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Lc 21,34-36
Sabato XXXIV Settimana Tempo Ordinario Dn 7,15-27 Dn 3 Lc 21,34-36 Il sonno interiore ci blocca: è come un laccio che ci vincola, ci lega a noi stessi, ai nostri interessi egoistici, alle nostre piccole cose. Sono due i suggerimenti del Vangelo, per divincolarci da questi lacci ed essere liberi: rimanere ben svegli e pregare. Svegli, attenti ai fatti della vita, a chi oggi incontriamo, alla realtà che ci circonda. Senza rimpiangere… Continua
Sabato XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36 Gesù sempre ci mostra di conoscere la nostra umanità. Sa, e lo sperimentiamo anche noi, che è facile perdersi dietro agli impegni, anche buoni; è facile cadere in eccessi, magari di pigrizia o, al contrario, di troppa attenzione a cose non essenziali; è facile sentire i numerosi impegni come qualcosa che pesa e non da sapore. E allora… Continua
Sabato XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36 Quando si aspetta qualcuno il pensiero è fisso lì, gli impegni sono tutti organizzati in funzione di chi deve venire. Vegliare pregando è l’atteggiamento di chi pregusta già nell’attesa l’arrivo dell’amato, di chi vive già come se l’attesa fosse compiuta. Mantenendo viva nella preghiera la relazione con Dio, possiamo sperimentare la Sua forza, che con misericordia ci rimette… Continua
Sabato XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36 Quando si aspetta qualcuno il pensiero è fisso lì, gli impegni sono tutti organizzati in funzione di chi deve venire. Vegliare pregando è l’atteggiamento di chi pregusta già nell’attesa l’arrivo dell’amato, di chi vive già come se l’attesa fosse compiuta. Mantenendo viva nella preghiera la relazione con Dio, possiamo sperimentare la Sua forza, che con misericordia ci rimette… Continua
Sabato XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36 Il cristiano è colui che vive ogni giorno nel desiderio di incontrare il Signore, qui e ora e alla fine dei tempi. Ogni aspetto concreto e quotidiano deve essere illuminato da questa attesa. Gesù dice che bisogna “vegliare pregando”, non per scongiurare la fine o per ingraziarsi un chissà quale dio-giudice. Vegliare pregando è l’atteggiamento di chi pregusta… Continua
“Vegliate in ogni momento pregando” (Lc 21,36). Più volte Gesù raccomanda ai suoi discepoli di “vegliare”, cioè di essere vigilanti per essere pronti a cogliere la venuta del Signore, ma anche per non lasciare che il proprio cuore si appesantisca “in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita” (Lc 21,34). Anche nel Getsèmani Gesù dice a Pietro, Giacomo e Giovanni: “Vegliate e pregate per non entrare in tentazione”. La vigilanza, dunque,… Continua