Tutti gli articoli relativi a
Lc 1,57-66.80
Lunedì XII Settimana del Tempo OrdinarioIs 49,1-6 Sal 139 At 13,22-26 Lc 1,57-66.80Natività di San Giovanni Battista, solennità Sarebbe bello oggi fermarci in preghiera, e aiutati da una sana immaginazione, “ascoltare” Dio che ci chiama con il nostro nome. Tutta la Parola di oggi, infatti, ruota intorno a questo: Dio ci conosce fino in fondo e pronuncia il nostro nome fin dal grembo materno. Lui conosce ogni nostro passo e… Continua
Sabato, feria propria del 23 dicembre Ml 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66 I vicini e i parenti di rallegrano davanti alla nascita del bambino, così come, al loro posto, avrebbero fatto tanti altri. Ancor di più perché è evidente la mano del Signore che ha permesso la vita dove vita non poteva esserci, a causa della sterilità di Elisabetta e della sua età avanzata. Se da un lato, però, queste… Continua
Venerdì, feria propria del 23 dicembre Ml 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66 A pochi passi dal Natale la liturgia propone la figura di Giovanni Battista come bimbo che nasce portando con sé una grande gioia e una speranza per tutti. Questo bambino è il segno tangibile della misericordia di Dio che si è manifestata attraverso Elisabetta e Zaccaria. È stato difficile accogliere un nome che non è nella… Continua
Giovedì, feria propria del 23 Dicembre MI 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66 Giovanni è colui che prepara la venuta del Messia, per la sua nascita c’è tanto stupore perché si vedono le meraviglie di Dio già nella vita di Elisabetta e Zaccaria. L’opera che compie Dio è impossibile agli occhi degli uomini ma non per Dio, perché Dio crea l’impossibile, Lui è il creatore della vita e suscita… Continua
Giovedì XII Settimana del Tempo Ordinario Is 49,1-6 Sal 138 At 13,22-26 Lc 1,57-66.80 Natività di San Giovanni Battista, solennità La solennità di oggi è tanto ricca con i temi di meraviglia, stupore, gratitudine e speranza che le letture evocano. Potremmo trovare un denominatore comune a tutto questo nella premura di Dio, nel suo amore preveniente. Lui, infatti, opera delle “preparazioni”. Ha preparato la nascita del precursore attraverso l’annuncio dell’angelo… Continua
Mercoledì, feria propria del 23 dicembre Ml 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66 Nella tradizione ebraica, era sempre il padre ad imporre il nome al figlio. Perché dare il nome voleva anche dire consegnare la Torah, tramandare al proprio figlio la Parola e l’eredità della fede. Zaccaria però dovrà fare i conti con qualche novità, e quindi cambiare i programmi. Si lascerà infatti guidare da Elisabetta che da tempo ha capito… Continua
Mercoledì XII Settimana del Tempo Ordinario Is 49, 1-6 Sal 138 At 13,22-26 Lc 1,57-66.80 Natività di San Giovanni Battista Il Vangelo di oggi ci presenta due figure contrapposte. Zaccaria è l’anziano sacerdote che si ritrova incapace di parlare. Suo figlio Giovanni, appena nato, è già “voce” eloquente di speranza e motivo di consolazione per molti. Il silenzio di Zaccaria ci ricorda che, quando diffidiamo della promessa di Dio, perdiamo… Continua
Lunedì, Feria propria del 23 dicembre Ml 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66 La prima lettura riporta gli ultimi versetti dell’Antico Testamento, che si chiude con una grande promessa: Prima del giorno del Signore Dio manderà il profeta Elìa: “egli convertirà il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli verso i padri”. E il Vangelo di Luca si apre con l’annuncio della nascita di colui che incarnerà… Continua
Lunedì XII Settimana del Tempo Ordinario Is 49,1-6 Sal 138 At 13,22-26 Lc 1, 57-66.80 Natività di San Giovanni Battista, solennità La nascita di Giovanni Battista è descritta dal Vangelo come “manifestazione della misericordia di Dio” e motivo di gioia. E il nome “Giovanni” significa proprio “Dio fa grazia”, “Dio è misericordioso”. Il Battista, come ultimo profeta dell’antico Testamento e primo apostolo di Gesù, segna il passaggio tra… Continua
Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei. Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela… Continua