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Lc 14,25-33
Mercoledì XXXI Settimana del Tempo Ordinario Fil 2,12-18 Sal 26 Lc 14,25-33 Paolo rivolge parole di stima ai credenti di Filippi. Sono diventati adulti nella fede, veri discepoli di Cristo. È questo il disegno d’amore di Dio, di cui Paolo parla. Le condizioni della sequela che il Vangelo ci ricorda, non sono proposte esigenti, ma tratti di questo bellissimo disegno. Ci fanno capire che “il Signore è il bene più grande, nel… Continua
Mercoledì XXXI Settimana del Tempo ordinario Rm 13,8-13 Sal 111 Lc 14,25-33 Seguire Gesù non vuol dire essere un passo avanti agli altri. Ma vivere del suo amore misericordioso e farlo entrare continuamente nelle relazioni di ogni giorno. Tuttavia questo amore passa sempre attraverso la croce. Gesù ci chiede di “non amare di più i nostri cari e persino la nostra vita”. Forse la croce è proprio… Continua
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di… Continua
Mercoledì XXXI Settimana del Tempo ordinario Rm 13,8-13 Sal 111 Lc 14,25-33 Sembrano in contrapposizione i due brani della Parola di oggi: San Paolo ci esorta ad amare il prossimo come noi stessi. E poi Gesù sembra chiederci …di non esagerare! In realtà questi due inviti ci indirizzano verso un unico amore profondo, maturo, libero, autentico. Sì, è vero: abbiamo un debito d’amore costantemente aperto verso i nostri fratelli. Non… Continua
Mercoledì XXXI Settimana del Tempo Ordinario Fil 2,12-18 Sal 26 Lc 14,25-33 San Carlo Borromeo, memoria Paolo rivolge parole di stima ai credenti di Filippi. All’inizio della sua lettera dice di rendere grazie a Dio ogni volta che si ricorda di loro (4,3). Sono stati disponibili alla sua testimonianza, accoglienti verso il suo annuncio “quando lui era presente”. Ma ora che è lontano, dice Paolo, lo sono molto di più…. Continua
Martedì XXXI Settimana del Tempo Ordinario Fil 2,12-18 Sal 26 Lc 14,25-33 San Carlo Borromeo Tante persone vanno dietro a Gesù e lui non si compiace di questo. Piuttosto si preoccupa di offrire a loro, cioè a noi, un criterio per guardarsi dentro e discernere cosa c’è nel cuore. Non vuole essere una parola esigente, escludente qualcuno. È una parola onesta, molto chiara: seguire il Signore e avere la vita piena è… Continua
Mercoledì XXXI Settimana del Tempo ordinario Rm 13,8-13 Sal 111 Lc 14,25-33 Commemorazione di tutti i defunti dell’Ordine serafico Gesù oggi non ci chiede di amare di meno gli altri. Anzi, l’incontro con Lui non può che aprirci ad una carità più grande verso tutti. Ma qui Gesù ci dice come amare in modo sempre più autentico e più adulto. È possibile solo se ordiniamo a Lui ogni nostro affetto,… Continua
In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di… Continua
Mercoledì XXXI Settimana del Tempo Ordinario Fil 2,12-18 Sal 26 Lc 14,25-33 Oggi il Signore Gesù ci invita a riguardare le nostre priorità. Ci domanda di calcolare le spese del nostro cuore, per essere sapienti costruttori di un’esistenza solida. Vuole che portiamo a compimento il lavoro della nostra vita. Desidera che progrediamo nella gioia, evitando dissipazioni inutili e disordinate. Quando ci dice “…non puoi essere mio discepolo”, non vuole affatto… Continua