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Gv 1,35-42


Gv 1,35-42

II DOMENICA T.O. – B

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro -, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli… Continua

Gv 1,35-42

Gesti che annunciano

Giovedì, feria propria del 4 gennaio 1Gv 3,7-10    Sal 97    Gv 1,35-42 Il Battista vede compiersi davanti a lui le promesse, e riconosce che davvero con la sua voce ha preparato la venuta del Messia. Lascia così il centro della scena perché vuole che i suoi discepoli seguano il vero Maestro. Andrea potrà incontrare il Signore e rimanere con Lui. L’incontro trasformerà Andrea a sua volta in discepolo e testimone… Continua

Gv 1,35-42

La mia vera gioia

La mia vera gioia

Mercoledì, feria propria del 4 gennaio 1Gv 3,7-10    Sal 97    Gv 1,35-42  Giovanni nel giorno del battesimo di Gesù, riconosce in Lui il Figlio di Dio. Possiamo immaginare la gioia del Battista, nel vedere compiersi davanti a lui le promesse, nel riconoscere che davvero con la sua voce aveva preparato la venuta del Messia. Ora fissa lo sguardo su Gesù e sceglie di vivere fino in fondo la sua vocazione…. Continua

Gv 1,35-42

Che cosa ti manca?

Che cosa ti manca?

Martedì, feria propria del 4 gennaio 1Gv 3,7-10 Sal 97 Gv 1,35-42 Ogni persona cerca di stare dentro le situazioni della vita, dentro le età, le relazioni, il tempo, i desideri costruendosi in qualche modo una dimora in cui stare bene e trovando affetto e senso. Come Andrea e Giovanni, ognuno cerca uno “spazio” di vita buona. Non ci sono libretti di istruzioni, ma il vangelo ci offre atteggiamenti di… Continua

Gv 1,35-42

DOMENICA 17 GENNAIO 2021 S. ANTONIO ABATE

DOMENICA 17 GENNAIO 2021 S. ANTONIO ABATE

Dal Vangelo In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro… Continua

Gv 1,35-42

Strumento di Gioia

Lunedì, Feria propria del 4 gennaio 1Gv 3,7-10    Sal 97    Gv 1,35-42 Giovanni nel giorno del battesimo di Gesù, riconosce in Lui il Figlio di Dio. Possiamo immaginare la gioia del Battista, nel vedere compiersi davanti a lui le promesse, nel riconoscere che davvero con la sua voce aveva preparato la venuta del Messia. Ora vede Gesù passare, fissa lo sguardo su di Lui e sceglie di vivere fino in… Continua

Gv 1,35-42

Gioia che muove

Gioia che muove

Sabato, feria propria del 4 Gennaio 1Gv 3,7-10      Sal 97             Gv 1,35-42      Se ci fermiamo a rileggere i verbi del Vangelo che abbiamo ascoltato, vediamo emergere il profilo del vero discepolo: egli è colui che, ascoltata la testimonianza, segue il Signore Gesù, cerca, si lascia interrogare, va, vede, rimane,…Questi sono i movimenti che ci fanno fare esperienza dell’amore di Gesù e che ci rendono capaci di diventare a nostra volta… Continua

Gv 1,35-42

Pienezza di un incontro

Pienezza di un incontro

Giovedì 3 gennaio, Ottava di Natale 1Gv 3,7-10              Sal 97             Gv 1,35-42 Una proclamazione “Ecco l’Agnello di Dio”, una domanda “Cosa cercate?”, un desiderio espresso “Dove abiti?”, l’ascolto della risposta “Venite e vedrete”, un atto di fede “Andarono dunque”, il desiderio che si realizza “E videro e rimasero (dimorarono)”… Bellissimo il cammino descritto nel Vangelo, simbolo dei passaggi della vita di ogni persona chiamata dal Signore, che per questi uomini… Continua

Gv 1,35-42

Venite e vedete

Giovedì, Feria propria del 4 gennaio 1Gv 3,7-10   Sal 97   Gv 1,35-42 Molto bella l’immagine del discepolo che emerge da questo brano del Vangelo: discepolo è colui che, ascoltata la testimonianza, segue il Signore, cerca, si lascia interrogare, va, vede, dimora, fa esperienza di Gesù e così diviene a sua volta testimone. È proprio la gioia dell’incontro con Gesù che porta prima il Battista poi Andrea a farsi strumento perché altri possono… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio