Francesco d’Assisi nella sua esperienza cristiana si trovò a confrontarsi con la realtà del male e del peccato. Certamente nel mondo a lui circostante, ma anche tra i frati stessi. Ecco allora che la vita secondo la forma del santo Vangelo nella sequela delle orme di Gesù si trovò nella necessita di codificarsi onde affrontare problematiche emerse lungo il tempo. Tra queste non secondarie sono le colpe commesse dai frati,… Continua
Il libro nasce dalla convinzione che Francesco nei suoi Scritti dice molto di sé, per chi sa mettersi in ascolto: fa intuire il cammino percorso, lascia trapelare le difficoltà incontrate e i desideri profondi che lo hanno guidato. Partendo dai suoi Scritti, che pure parlano di tutt’altro, è quindi possibile comprendere meglio, quasi dall’interno, la sua vicenda biografica. Accostando nel modo giusto i suoi testi, possiamo ascoltare Francesco stesso che… Continua
Il volume mostra l’importanza attribuita agli scritti di Francesco d’Assisi come fonte primaria della spiritualità francescana e della sua attualità. All’inizio e al centro ci sono la figura e il messaggio di san Francesco. L’analisi profonda e rigorosa degli Scritti mette in evidenza i diversi aspetti e le caratteristiche dell’esperienza umana e religiosa del Poverello, ma vengono trattati anche elementi importanti e nuovi sulla trasmissione testuale degli Scritti e sulla… Continua
Sono parole che San Francesco, col suo latino creativo, scrive a frate Leone su una piccola pergamena ancor oggi custodita presso il Duomo di Spoleto. Rimandano al calore di un dialogo prolungato, capace di distogliere i pensieri dalla fatica del cammino: Francesco non credeva fossero necessarie abitazioni stabili per i suoi seguaci, quindi gran parte della vita dei primi frati si svolgeva in via, lungo la strada. aperti alle sorprese… Continua
«Un giorno, curiosando tra i libri esposti su una bancarella, fui attratto da una raccolta di testi sulla felicità. L’acquistai. Era introdotta da un’intervista al curatore. Tra l’altro, gli veniva chiesto: “Come mai tra gli autori scelti non c’è neanche un cristiano? Nemmeno san Francesco?”. La sua risposta fu lapidaria: “Perché il cristianesimo è rinunciatario; la letizia francescana non è la felicità”. Quella affermazione mi colpì come un pugno allo… Continua
Rimango sempre meravigliato e stupito di come il Signore metta una sua Parola nel mio cuore, soprattutto in passaggi particolari del mio cammino di formazione. C’è un rischio a cui mi chiede di fare attenzione: quello di dimenticare troppo presto il passato, quel passato che mi ha portato a essere presente al Presente, nel presente. Pena del dimenticare è il lasciar sbiadire i tratti luminosi con cui il Signore ha illuminato il mio sentiero …
Era un pomeriggio d’estate e mi trovavo a Lourdes per il servizio al convento e alla grotta delle apparizioni. In quel momento stavo scendendo dalla chiesa superiore. Vedo da lontano una ragazza che sale dalla parte della strada alternando -così mi sembrò- smorfie di fatica e stanchezza. Con un grande sorriso gli dico: …
Nella parrocchia in cui presto servizio quest’anno, mi è stato chiesto di affiancarmi al gruppo Scout dei Lupetti, partecipare alle attività organizzate dai capi e curare un pochino la dimensione “spirituale”. Per me si trattava della prima esperienza con gli Scout e non sempre mi è stato facile entrare in questo mondo. Circa verso Natale ha cominciato a partecipare ai nostri incontri anche Maria, una bambina affetta da sindrome di Down…
Mi trovavo con mia sorella ad un concerto di Bon Jovi allo stadio di San Siro a Milano. Ricordo che lo stadio era molto affollato: penso ci fossero all’incirca 30 mila persone. Sicuramente l’emozione a volte può ingannarci, ma quello che ho provato trascendeva un semplice sentire del momento, era qualcosa che andava in profondità…
Giuseppe, è una persona che fa volontariato nel patronato della parrocchia dove faccio servizio. Tende a definirsi mezzo ateo e sono più di 50 anni che non gli interessano le questioni su Dio e la religione. Giuseppe è una persona piena di interessi, un appassionato di filosofia, un uomo di cultura e anche un buon provocatore: ogni volta che mi incrociava il dialogo iniziava con domande e affermazioni insidiose su Dio e sulla chiesa.