Mt 5,17-37

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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: […] Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”,… Continua

Mt 5,13-16

quando mancano te ne accorgi

quando mancano te ne accorgi

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro,… Continua

Q come… quaresima!

Q come… quaresima!

Per quanto la cerchiate, questa parola non la troverete proprio nella Bibbia! Diverso nelle Fonti Francescane, dove ne troviamo di tutti i tipi, oltre a quella che tutti conoscono e che accompagna liturgicamente per quaranta giorni il fedele fino alla Settimana Santa. La Quaresima per definizione, che san Francesco considera obbligatoria per tutti i frati (Rb 3,7: FF 84). E che lui stesso trascorreva nel digiuno e nel silenzio, per… Continua

H come… handicap!

H come… handicap!

Nella Bibbia possiamo tutt’al più trovare l’ebraico, l’aramaico, il greco e il latino. Nelle Fonti Francescane anche meno. Fondamentalmente il latino e un po’ di italiano che cominciava a muovere allora i suoi primi passi. Ma di inglese neanche un accenno. Così è chiaro che della parola “handicap” non ve n’è traccia né nell’una né nelle altre. Si fa fatica anche a ritrovare sinonimi. Un po’ perché non era così… Continua

Il Monastero delle clarisse nella città

Il Monastero delle clarisse nella città

San Francesco aveva un legame molto forte con la sua città. Poco prima di morire si fece portare alla Porziuncola, e «mentre quelli che lo portavano passavano per la strada vicino all’ospedale, [Francesco] disse loro di posare la barella per terra, ma voltandolo in modo che tenesse il viso rivolto verso la città di Assisi… si drizzò allora un poco sulla barella e benedisse Assisi» (CAss 5: FF 1546). Le… Continua

L come… lavorare!

L come… lavorare!

Il lavoro è una delle dimensioni della nostra vita, al pari di amore, intelligenza e poche altre, che sembra far parte geneticamente di quello che uomini e donne sono da sempre. Un ragazzo diventa adulto nel momento in cui inizia a lavorare, e smette di giocare. In ciò probabilmente rammentando che probabilmente l’uomo è stato pienamente tale solo nell’istante in cui il Creatore gli ha affidato il compito di “coltivare… Continua

…e la notte si illumina (il Natale e Chiara d’Assisi)

…e la notte si illumina (il Natale e Chiara d’Assisi)

Il 14 febbraio 1958 Pio XII dichiarava santa Chiara patrona universale della televisione. La scelta cadde sulla santa assisana per il noto episodio di cui fu protagonista la notte di Natale nel 1252, anno precedente alla sua morte. L’episodio narra: «In quell’ora della Natività quando il mondo eleva con gli angeli canti di giubilo al nato Bambino, tutte le signore vanno nell’oratorio per il mattutino, e lasciano sola la madre… Continua

M come… mano!

M come… mano!

È pur vero che la mano, assieme del resto a qualsiasi altra parte nobile e meno nobile del nostro corpo, deve essere in qualche modo consapevole di far parte di un organismo, dove ognuna è altrettanto importante e degna (cf 1Cor 12,15-26). Ma è altresì vero che essa distingue così tanto la razza umana da tutte le altre animali (afferrare e manipolare con le mani un oggetto, capacità che secondo… Continua

Misericordia ora e per l’eternità: Benedizione e preghiera per le sorelle clarisse defunte

Misericordia ora e per l’eternità: Benedizione e preghiera per le sorelle clarisse defunte

“Alla morte poi di una sorella del nostro monastero, dicano cinquanta Pater noster” (RegsC 3,7: FF2767). Quando parliamo della Forma Vitae di Chiara d’Assisi, indichiamo un testo che non può essere racchiuso nel concetto di “Regola”. La Forma vitae di Chiara, approvata da papa Innocenzo IV, non è un insieme di norme finalizzate al raggiungimento di un obiettivo – questo spiega la mancanza di precisione normativa del testo –, bensì… Continua

Storia della gatta Eméline e di Frate Francesco che le insegnò l’amore

Storia della gatta Eméline e di Frate Francesco che le insegnò l’amore

Dalle antiche testimonianze su Chiara d’Assisi sappiamo che, nel convento di San Damiano, viveva una gatta, alla quale la santa era particolarmente affezionata. Non si sa come fosse giunta nel chiostro delle clarisse, né come si chiamasse e di quale colore fosse il mantello. Sappiamo, dalle testimonianze di suor Francesca, una delle prime compagne di Chiara, che «sora Gattuccia» le era amica fedele e premurosa. In questo racconto, che commuoverà… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio