Dal Vangelo Giovanni 6,41-51 In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il… Continua
Dal Vangelo Giovanni 6,24-35 In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù. Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma… Continua
Dal Vangelo Giovanni 6,1-15 In quel tempo, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a… Continua
Tommasino è un bimbo di venti mesi che vive a Padova proprio negli anni in cui si stava costruendo la Basilica in onore di Sant’Antonio. Un giorno la mamma, molto indaffarata, lo lascia da solo in cucina e lui, preso dalla voglia di scoprire il mondo, prende di mira il secchio pieno d’acqua e ci finisce dentro a testa in giù. La mamma lo trova morto. Urla, ma non si… Continua
La liturgia odierna ci fa tornare “sui passi di Emmaus” insieme a Clèopa ed il suo misterioso compagno senza nome (possiamo metterci il nostro di nome: …non siamo forse umanamente tutti noi “compagni” di Clèopa? Nelle nostre delusioni, nelle nostre paure…). La lettura evangelica infatti ripete per i distratti il vangelo della celebrazione vespertina della domenica pasquale… La bellezza del racconto è sconvolgente per i tanti e tanti temi vitali ed… Continua