“Contempla l’ineffabile carità, per la quale [Cristo] volle patire sull’albero della croce e su di esso morire della morte più vergognosa” (Lettera Quarta, Fonti Francescane 2904): così Chiara, ormai prossima alla morte, scrive ad Agnese di Boemia, e mentre la invita alla contemplazione del volto di Cristo, lascia intravvedere qualcosa del segreto della sua preghiera. Ciò che insegna ad Agnese è ciò che Chiara per prima vive. Anni addietro, in… Continua
«Tra gli altri doni che ricevemmo e ogni giorno riceviamo dal nostro Donatore, il Padre delle Misericordie, per i quali dobbiamo maggiormente rendere grazie allo stesso glorioso Padre, c’è la nostra vocazione: e quanto più è grande e perfetta, tanto più a Lui siamo obbligate» (FF 2823). Sono una lode a Dio, al Dio elargitore di misericordia, queste prime righe del Testamento di Santa Chiara. Un Dio che è Padre,… Continua
Dal Vangelo Giovanni 8, 1-11 In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio…. Continua
Dal Vangelo Luca 15, 1-3.11-32 In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue… Continua
San Damiano, Assisi, 1211 circa. In questa chiesetta appena fuori dalle mura di Assisi, che aveva restaurato pietra dopo pietra con le sue mani, Francesco conduce Chiara, la prima donna che vede in controluce nella vita del poverello la vocazione a cui il Signore la sta chiamando. Là Chiara risponde al Padre delle Misericordie sapendosi figlia amata e custodita, e ben presto accoglie dal Padre il dono di altre donne… Continua
“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità” (Gv 1,14) Sarà ricordato, questo Natale, per essere quello dell’Anno giubilare Misericordia. Che non è parola astratta, ma la persona concreta del Signore Gesù fattosi vicino, piccolo bambino e poi uomo (carne) perché ciascuno… Continua
Nella festa di santa Elisabetta d’Ungheria, che, come famiglia francescana, abbiamo da poco celebrato, la liturgia ci proponeva il Vangelo di Mt 25,31-40: «Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? […] In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me». Un Vangelo, tante… Continua
Vangelo ricco di doni quello della seconda domenica di Pasqua, un vero fiume di misericordia divina. Anzitutto la presenza di Gesù che appena risorto è ansioso di raggiungere i suoi, superando, con il suo corpo risorto, il fortino dei loro timori ove si sono barricati (erano chiuse le porte!), desideroso di essere tra loro (venne…stette in mezzo). Il dono della pace (pace a voi! per tre volte): regalo tutto pasquale… Continua