C’è sempre da restare in silenzio davanti alla Parola di Dio. Soprattutto in queste ore tragiche e drammatiche che hanno lasciato teste vuote di senso e cuori carichi di domande e angosce. Ore dopo l’atto violento e sanguinoso a Rouen si cerca di tornare alla preghiera: non solo per abitudine, ma per amore di Dio e per pietà per le vittime e – sì! – anche per gli uccisori. Perché –… Continua