Dopo aver ricordato l’abbraccio con il lebbroso e come questo avesse determinato la propria conversione nei gusti e nella vita, Francesco passa a raccontare come Dio gli abbia messo nel cuore una fede profonda per la chiesa. Diversi sono gli elementi che nomina di questa fede, ma il primo è proprio il luogo fisico delle chiese, nelle quali entrava e pregava, adorando e benedicendo il Signore Gesù perché con la… Continua
Il Testamento trasmette l’esperienza fondamentale che Francesco ancora ricorda. Tutti ricordiamo in modo selettivo, arricchendo i ricordi di quello che sono diventati nella nostra storia, della forma che hanno preso. Ciò che è stato intuito all’inizio, nel momento decisivo delle scelte, dell’amore, della conversione, da una parte si fissa per sempre, dall’altra cresce costantemente con la storia della persona, fino a costituirla in modo sempre rinnovato. Quando andiamo a ricordare… Continua
«Il Signore dette a me, frate Francesco, di incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da loro, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di animo e di corpo. E in seguito, stetti un poco e uscii dal secolo» (2Test 1-3: FF… Continua