In questo caso ci permettiamo di essere meno rigidi e univoci circa la nostra parola di turno. Perché effettivamente lo stesso e medesimo concetto o realtà può essere significato con più parole: luce, lampada, lume, fiaccola, lucerna, candeliere, persino, soprattutto se pensiamo al mondo antico della Bibbia ma anche a quello di Francesco e Chiara, olio, candela. Ci interessa, come dire?, il risultato finale, il “far luce”, al di là… Continua
Beati invece i vostri occhi perché vedono! [Mt 13,16]
Ancora una volta seduti attorno ad un tavolo in canonica, mi aspettavo di vedere, di sentire, di scegliere insieme, grandi valori, e invece c’era solo svogliatezza, scontro, incomprensione; attorno a me e anche in me.
Quante volte ancora dovrò passare attraverso questo “camminare insieme” così incerto, apparentemente inutile, lontano dal tuo sguardo ampio e sereno, così sterile e piatto, ripiegato su noi stessi, a guardarci come rivali, per prenderci il nostro pezzetto di gloria…
Ho appena finito il riordino del mattino e chiedo alla sorella inferma: «Preferisci fare adesso la colazione o la vuoi un po’ più tardi?». «Come vuoi tu, come ti fa più comodo, per me è la stessa cosa!». Questa risposta mi fa percepire tutta l’attenzione della sorella ammalata nei miei confronti! Dimenticavo di dire che la nostra infermeria è una piccola corsia di Ospedale: un corridoio con un ampio ingresso… Continua
Avendo a che fare con le relazioni tra le persone, e non solo relazioni asimmetriche di tipo educativo tra adulto e ragazzo o docente e allievo (e infatti san Francesco ne parla all’interno della “correzione fraterna”, dove è «beato il servo che, rimproverato, di buon animo accetta»: Am 22: FF 172), rimproverare è un’azione assai frequentata. Fino ad immaginare, se pure tra Dio e uomo esiste una vera relazione, che… Continua
Per noi sono così noti da prestarsi facilmente per qualche epiteto non certo simpatico: fariseo! Che è come dire “falso” e “ipocrita”. Di farisei, e dei loro compari scribi, ne è infatti strapieno il Vangelo (solo quello e il resto del Nuovo Testamento, perché in quello Antico ancora non esistevano come gruppo con questo nome). Molte delle parole di Gesù, non solo le immancabili invettive ma anche alcune parabole (cf…. Continua
Dopo un periodo di forzato riposo, sperando invano di ritemprare il suo corpo infermo, sebbene impedito nel camminare, Francesco volle comunque intraprendere una nuova missione apostolica, muovendosi, questa volta, dentro il perimetro Umbro ed in parte nelle Marche. Purtroppo, però, nonostante in groppa ad un asinello ed aiutato dai suoi confratelli, erano quelle pellegrinazioni delle dolorosissime stazioni della Via Crucis, dalle quali dovette ben presto desistere. Era ormai preda dei… Continua
Scrive Chiara d’Assisi nella sua Regola: «E come io, insieme con le mie sorelle, sono stata sempre sollecita nel custodire la santa povertà […] così le abbadesse che mi succederanno e tutte le sorelle, siano tenute ad osservarla inviolabilmente fino alla fine: vale a dire nel non ricevere o avere possessi o proprietà o anche qualunque cosa che ragionevolmente possa dirsi proprietà, se non quel tanto di terra che richiede… Continua
Ahimè, argomento dolente ed estremamente di attualità! Perché sul debito sembrano giocarsi i futuri degli stati moderni e persino dell’Europa unita. Per non parlare di quanti s’indebitano, per motivi indipendenti dalla loro volontà, ma talvolta per ludopatie o altre cause ben poco nobili. Il debito sembra il figlio degenere e capriccioso del nostro tempo, che sui soldi presume di aver fondato la felicità. In realtà, è un meccanismo economico che… Continua
Una delle Sante più amate, vissuta nel XIII secolo, «pianticella» di San Francesco (TestsC 37: FF 2838), pieni di stupore per tutto quello che il Signore ha fatto in questa donna cristiana la cui maggior grandezza è stata quella di prendere sul serio il Vangelo, continuando il cammino che Frate Francesco, «vero amante e imitatore» del Signore, le indicò con la sua vita e le sue parole (TestsC 5: FF… Continua
Ecco un’altra parola di cui rischiamo di perdere il senso perché ne stiamo perdendo l’esperienza. Liturgicamente ce la ritroviamo davanti, o meglio in testa («In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si cosparsero di cenere il capo»: 1Mac 3,47), ad ogni Mercoledì delle ceneri, più o meno collegata alla nostra situazione di creature, che da cenere chissà perché vengono (cf. Gen 18,27; Gb 30,19) e che a cenere,… Continua