Francesco d’Assisi e il lupo di Gubbio

Francesco d’Assisi e il lupo di Gubbio

Nel lontano 25 gennaio 1950, don Primo Mazzolari tenne a Padova una conferenza prendendo le mosse dal fioretto che narra l’incontro tra san Francesco e il lupo di Gubbio. Egli ne trattò collegando ’episodio al vangelo e facendone una parabola esistenziale dei suoi tempi… Dei suoi? Basterà ripercorrere la trama del nostro famoso testo per riscoprirne, assieme a don Mazzolari, tutta la sua attualità… L’introduzione di Fulco Pratesi, fondatore del… Continua

D come… debolezza!

D come… debolezza!

«Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte» (2Cor 12,10): l’affermazione di san Paolo è perentoria. Come in pochi altri casi riesce però a sintetizzare magistralmente il modo di procedere di Dio. Quel Dio la cui forza «infatti, non sta nel numero, né sui forti si regge il tuo regno: tu sei… Continua

Lc 9,20

Chi sei Tu? Chi sono io?

Chi sei Tu? Chi sono io?

«Ma voi chi dite che io sia?» (Lc 9,20), la domanda che nel Vangelo di domenica scorsa (Lc 9,18-24), Gesù rivolge ai suoi discepoli e che, ancora oggi, è rivolta a ciascuno di noi. Domanda impegnativa che chiama in causa la nostra esperienza di Lui e non quello che abbiamo imparato o sentito dire su di Lui. Francesco, dopo aver ricevuto il dono delle stimmate sul monte della Verna, compone… Continua

R come… riposo!

R come… riposo!

A circa quattro chilometri da Città di Castello c’è l’eremo del Buonriposo, che deve il suo nome proprio al fatto che qui san Francesco vi avrebbe trovato tranquillità e pace. Nelle Fonti Francescane non troviamo traccia esplicita di quest’eremo dal nome così evocativo e agognato (sappiamo solo del soggiorno del santo a Città di Castello in FiorCons 4: FF 1930, e di un eremo da queste parti in Salimbene 16:… Continua

Dalla crescita della fratellanza alla “Regola non Bollata”

Dalla crescita della fratellanza alla “Regola non Bollata”

Altri, in quel mentre, vollero unirsi alla fratellanza; arrivò Giovanni della Cappella e lì restò, così come fece, poco dopo, Barbaro e dietro di lui Bernardo Vigilante; arrivò poi da Rieti il nobile Angelo Tancredi, raggiungendo il numero di dodici, tanti quanti gli apostoli di Cristo. Francesco, che aveva sperimentato l’ostilità del mondo esterno al suo ambiente, in particolare quella della comunità cristiana, dovendo ora farsi carico dei discepoli che… Continua

B come… bacio!

B come… bacio!

Nella Bibbia, il bacio più famoso, riprodotto da poeti e artisti come per esempio Giotto nella padovana Cappella degli Scrovegni, è senza ombra di dubbio quello di Giuda, che con questo segnale tradisce Gesù nell’Orto degli ulivi, significativamente raccontato da tutti e tre i Sinottici (Mt 26,48-49; Mc 14,44-45; Lc 22,47). Probabilmente perché colpisce la nostra stessa immaginazione che con questo gesto, di solito accostato ad affetti e fidanzamenti, si… Continua

Eucaristia, “rendimento di grazie”

Eucaristia, “rendimento di grazie”

Dio Padre buono, che ci raduni in festosa assemblea per celebrare il sacramento pasquale del Corpo e Sangue del tuo Figlio, donaci il tuo Spirito, perché nella partecipazione al sommo bene di tutta la Chiesa, la nostra vita diventi un continuo rendimento di grazie, espressione perfetta della lode che sale a te da tutto il creato. Per il nostro Signore Gesù Cristo… (Colletta, Solennità del Corpus Domini, anno C) “Onnipotente,… Continua

N come… nebbia!

N come… nebbia!

La nebbia è, almeno per chi di noi abita soprattutto dalle parti della pianura Padana, di casa. Per certi versi non ci fa problema perché ci viene data in dote alla nostra nascita: è persino suggestiva nel suo fasciare tutte le cose e renderle impalpabili ed evanescenti. A noi sembra di aggirarci in un mondo surreale, dove tutti i colori sono appiattiti ma solo affinché alcuni di loro possano imporsi… Continua

Gv 16,12-15

Trinità perfetta e Unità semplice

Trinità perfetta e Unità semplice

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo… Continua

Chiara “immagine della Madre di Dio”. L’abbadessa secondo Chiara

Chiara “immagine della Madre di Dio”. L’abbadessa secondo Chiara

È Tommaso da Celano nella “Lettera di introduzione destinata al Sommo Pontefice sulla Legenda di santa Chiara Vergine” che indica espressamente Chiara quale “nuova guida di donne” in quanto “immagine della madre di Dio”, esplicitando il paragone, già tessuto da Francesco nei propri scritti, tra la Vergine Maria e Chiara e le sorelle per la loro scelta di vita. Tuttavia Maria, per Francesco, è «figlia e ancella dell’altissimo sommo Re»,… Continua

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio