Odorico da Pordenone, sacerdote francescano (1270-1331), beato
14 Gennaio
Odorico, friulano di Villanove (vi nasce nel 1270), percorre come Marco Polo i misteriosi sentieri dell’Oriente, in un lungo viaggio durato tre anni, non inseguendo affari o onori, ma per annunciare il Vangelo. Fattosi frate, vive il francescanesimo, alternando vita eremitica e apostolato. È religioso umile, cammina scalzo e si ciba di pane e acqua. La vocazione missionaria lo porta un giorno a imbarcarsi a Venezia diretto a Trebisonda, da lì prosegue per l’Armenia, la Persia e l’India, dove raccoglie le reliquie di quattro martiri francescani. Prosegue mettendo piede, primo europeo, nelle isole Nicobare, Giava, Borneo. Ovunque passa, Odorico predica il Vangelo, converte e battezza… Raggiunge infine Zaitrone, nella Cina meridionale, dove i francescani hanno due conventi. Qui il vescovo lo convince a tornare in Italia, per riferire al Papa sulla missione in Oriente e chiedere nuovi missionari. Dopo due anni, sbarca a Venezia, presto colpito da una malattia che gli impedisce di recarsi dal Papa, esule ad Avignone. Fa in tempo a dettare le memorie del viaggio, che altri porteranno al Pontefice. Mentre Odorico muore (gennaio 1331), cinquanta missionari, partono per l’Oriente.