Leone Dehon, sacerdote e terziario francescano (1843-1925), venerabile
12 Agosto
Nasce in Francia, a La Capelle, il 14 marzo 1843. Dopo la laurea in diritto civile conseguita a Parigi, nel 1865 si trasferisce a Roma per studiare filosofia e teologia presso il seminario francese di S. Chiara ed il 19 dicembre 1868 viene ordinato sacerdote nella basilica di S. Giovanni in Laterano: partecipa anche come stenografo ai lavori del Concilio Vaticano I e nel 1871 consegue i dottorati in teologia morale, in teologia dogmatica e diritto canonico presso il Collegio Romano. Tornato in patria nel 1871, venne nominato cappellano della basilica di Saint-Quentin e fondò un collegio per orfani ed il giornale Le Conservateur de l’Aisne. Dopo un pellegrinaggio a Loreto, il 28 giugno 1878 decise di fondare l'istituto degli Oblati del Cuore di Gesù, di cui divenne membro assumendo il nome religioso di “Giovanni del Sacro Cuore”: nel 1883 il Santo Uffizio decise di sopprimere il nuovo istituto, che venne poi approvato da papa Pio X il 4 luglio del 1906 come Congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (dehoniani). Muore a Bruxelles, il 12 agosto 1925.