Venerdì XXXIV Settimana del Tempo OrdinarioSir 44,1.10-15 Sal 23 Mc 10,17-21Tutti i Santi dell’Ordine Serafico, festa “Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò”! Essere visti e amati è l’esperienza decisiva dell’alterità. E lo sguardo di Gesù cosa dice? Gesù fissa lo sguardo, vuole comunicare in modo profondo con quel giovane che gli ha chiesto di vivere. Questa esperienza è straordinaria e decisiva,… Continua
Giovedì XXXIV Settimana del Tempo OrdinarioAp 18,1-2.21-23; 19,1-3.9 Sal 99 Lc 21,20-28 Sapere che il punto di arrivo della storia del mondo e di quella personale di ciascuno di noi è l’incontro con Gesù, ci permette di leggere in modo sapiente la realtà di ogni giorno. Ci permette inoltre di saper vedere negli eventi, dai più piccoli e anche felici ai più drammatici, i segni nascosti e… Continua
Mercoledì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Ap 15,1-4 Sal 97 Lc 21,12-19 L’Apocalisse dice che ai giusti è dato di ricevere una vittoria. Non un “trionfo”, ma una nuova dignità. Gesù, pur prospettandoci una fatica, ci rassicura: “nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto”. Non parla del riscatto umano. Ma di una vittoria più convincente: ogni volta che perdiamo qualcosa per il bene di altri. Ogni volta che perdoniamo, che sperimentiamo… Continua
Martedì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Ap 14,14-19 Sal 23 Lc 21,5-11 Il tempio di Gerusalemme era la costruzione più bella di quel tempo. Ma anche le cose più attraenti vanno distinte dalle eterne. Quante cose ci attraggono, rivelandosi poi fragili? Il verbo vedere è importante per l’evangelista Luca: lo usa anche quando, davanti alla Croce, la gente passava e vedeva. Una scena davanti a cui -direbbe Isaia- ci si… Continua
Lunedì XXXIV Settimana del Tempo OrdinarioAp 14,1-3.4b-5 Sal 24 Lc 21,1-4 La vedova del Vangelo crede nella parola di Gesù. Ella crede che i poveri sono beati perché a loro appartiene il regno di Dio (cf. Lc 6,20); crede che “di una cosa sola c’è bisogno” (Lc 10,42); crede che chi cerca prima di tutto il regno di Dio non mancherà mai del necessario per vivere, perché il Padre sa… Continua
Sabato XXXIII Settimana del Tempo Ordinario Ap 11,4-12 Sal 143 Lc 20, 27-40 Gli uomini che si avvicinano a Gesù sono sadducei, persone che non credono alla vita dopo la morte e, quindi, neanche alla risurrezione, che è invece un caposaldo della nostra fede. Sono talmente convinti nella loro posizione che trovano qualsiasi tipo di argomentazione per fondare la loro idea, senza ascoltare profondamente chi la pensa (e sa) diversamente…. Continua
Giovedì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario Zc 2,14-17 Lc 1,46-55 Mt 12,46-50 Presentazione della Beata Vergine Maria Gesù ha uno sguardo nuovo e fecondo anche sui legami familiari. Li rende forti, fondati sulla gratitudine, sulla sincerità, sul servizio reciproco. La parentela come la intende Gesù non è basata solo sull’avere lo stesso sangue, non si chiude su egoismi e interessi. Ma, continuamente rinnovata dallo Spirito, genera relazioni vive, libere e… Continua
Mercoledì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario Ap 4,1-11 Sal 150 Lc 19,11-28 L’Apocalisse parla della gloria di Dio. Anche nel Vangelo c’è una gloria che deve accadere: le monete sono la gloria che Dio vuole manifestare nella vita di ciascuno. Purtroppo a volte, le nascondiamo nei fazzoletti dell’indifferenza e della paura. E impediamo al Signore di manifestare la sua gloria anche in noi. Approfittiamo della nostra libertà di scegliere, di metterci in… Continua
Martedì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario Ap 3,1-6.14-22 Sal 14 Lc 19,1-10 Quando ci accontentiamo dell’effimero, in fondo, non siamo contenti. Zaccheo cerca la gioia autentica. Nella ricchezza e nel potere non ne trova. Lo sguardo amorevole e sincero di Gesù risveglia in lui la nostalgia del bello, del buono e del vero. Quello di Dio è l’unico sguardo che ci fa capire chi siamo veramente. E ci permette di… Continua
Lunedì XXXIII Settimana Tempo OrdinarioAp 1,1-5a; 2,1-5a Sal 1 Lc 18,35-43 Il cieco è lungo la strada, a mendicare. Ma quando sente che chi sta passando è Gesù il Nazareno, subito con tutta la sua voce grida: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. Il cieco sa cosa desidera, e riconosce in Gesù Colui che può esaudirlo. Cosa vuoi che io faccia per te? Vedere di nuovo, tornare a vedere… Continua