Lc 2,16-21

Maria SS. Madre di Dio – solennità

In  quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano… Continua

festa Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Luca 2,22-40 Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione  rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo… Continua

Lc 2,36-40 

Essere profeti nella quotidianità

Essere profeti nella quotidianità

Sabato 30 dicembre, Ottava di Natale 1Gv2,12-17  Sal 95  Lc 2,36-40 Il brano di oggi presenta una donna: Anna, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Si tratta di una donna davvero speciale, non per la sua appartenenza, ma per la capacità di testimoniare, nella semplicità della vita, la sua costante vicinanza a Dio. Ella non ama, usando le parole di san Giovanni, “il mondo, né le cose del mondo“,… Continua

Lc 2,22-35

Disponibili all’azione di Dio

Disponibili all’azione di Dio

Venerdì 29 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 2,3-11   Sal 95     Lc 2,22-35 Simeone cosa avrà colto in quel piccolo bambino? Tra l’ostinazione, la perseveranza dell’attesa e il mollare, il lasciar perdere, il sapiente uomo ci insegna che la cosa che conta è essere disponibili all’azione dello Spirito Santo: per questo riconosce Gesù tra altri bambini. Simeone attende e, fondamentale, crede a ciò che il Signore gli ha messo e mosso… Continua

Mt 2,13-18

Metti al riparo il mio Amore

Metti al riparo il mio Amore

Giovedì 28 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 1,5-2,2    Sal 123   Mt 2,13-18 Santi Innocenti, festa Una strage che certo stona con la celebrazione della nascita di Gesù, che ci fa pensare alla tenerezza di Dio. Ma è proprio davanti al cuore egoista dell’uomo che emerge ancor di più il dono dell’Amore che si fa carne. Il Signore Gesù dà la vita e ci dice “alzati”: metti al riparo l’Amore… Continua

Gv 20,2-8

Tracce della sua presenza

Tracce della sua presenza

Mercoledì 27 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 1,1-4   Sal 96   Gv 20,2-8 San Giovanni, apostolo ed evangelista, festa Ascoltando il vangelo, possiamo immaginare che bel rapporto Giovanni avesse con Gesù. E possiamo forse desiderarlo anche per noi…  Quante volte Giovanni avrà sentito la voce del Maestro e ascoltato i suoi insegnamenti. Avrà mangiato e bevuto con lui, avrà parlato tanto camminando al suo fianco. Oggi vediamo Giovanni “correre” con tutte… Continua

Mt 10,17-22

Il seme e la terra

Il seme e la terra

Martedì 26 dicembre, Ottava di Natale At 6,8-12;7,54-60  Sal 30   Mt 10,17-22 Santo Stefano primo martire, festa I santi ci mostrano sempre il grande amore per Dio. Santo Stefano ne è un esempio: la sua umanità generosa e disponibile è toccata dalla grazia di Dio, come un terreno fertile raggiunto dal seme. Ma gli Atti degli Apostoli oggi ci raccontano degli aspetti spirituali di Stefano che sono peculiari della sua… Continua

Gv 1,1-18

Poca apparenza

Lunedì, Natale del Signore Is 52,7-10 Sal 97 Eb 1,1-6 Gv 1,1-18 Solennità Quest’anno ricorrono gli 800 anni da quando San Francesco “inventò” il presepe. Il suo desiderio era poter vedere con i suoi occhi il disagio in cui si era trovato il Signore Gesù nascendo tra noi. Quella stessa umiltà dell’incarnazione il Santo di Assisi la contemplava in ogni Eucaristia. Contemplare la povertà, la piccolezza, la fragilità, la nudità… Continua

Natale del Signore

Luca 2,1-14 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata  Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire… Continua

Lc 1,26-38

IV DOMENICA DI AVVENTO – B

Luca 1,26-38 I n quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una  città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome  Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te!». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio