Mi 7,14-15.18-20 Sal 102 Lc 15,1-3.11-32 “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo” (Lc 15,31) I pubblicani e i peccatori si avvicinano a Gesù per ascoltarlo, mentre i farisei e gli scribi mormorano a distanza. Gesù, con la sua parabola, si rivolge a tutti loro, figli minori e figli maggiori. I primi, peccatori e i pubblicani, sono avvantaggiati. Proprio come il figlio minore… Continua
Gen 37,3-4.12-13.17-28 Sal 104 Mt 21,33-43.45 “questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi” (Mt 21,42) Di fronte all’infedeltà e alla cattiveria dei vignaioli, il padrone della vigna manifesta crescente premura: prima manda alcuni servi, poi ne manda in numero maggiore, fino a mandare suo figlio, sempre rinnovando la fiducia e nella convinzione che “avranno rispetto”. Facilmente si coglie nei servi l’immagine dei… Continua
Ger 17,5-10 Sal 1 Lc 16,19-31 “Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia” (Ger 17,7) Nella parabola di Lazzaro e dell’uomo ricco non si dice se, in vita, si siano mai incontrati, parlati, conosciuti. Solo quando il racconto si sposta nell’aldilà, scopriamo che il ricco conosceva Lazzaro e comprendiamo allora la gravità di questo vuoto. La ricchezze, il confidare unicamente in se… Continua
2Sam 7,4-5.12-14.16 Sal 88 Rm 4,13.16-18.22 Mt 1,16.18-21.24 “Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore” (Mt 1,24) Gesù entra nel mondo in una famiglia, alla maniera umana, ma non senza portare una novità, qualcosa di “totalmente altro”. Davanti all’inspiegabile gravidanza di Maria, Giuseppe, che era uomo “giusto” e senza perdersi in parole seguiva i comandamenti di Dio, è agitato da molti pensieri. Egli è in… Continua
Is 1,10.16-20 Sal 49 Mt 23,1-12 “voi siete tutti fratelli” (Mt 23,8) Gesù nel vangelo di oggi ci dice chiaramente che l’ipocrisia, l’incoerenza, l’esibizionismo, la vanità sono pericoli nei quali “folle e discepoli” possono incorrere, ogni volta che la sua Parola viene “detta” piuttosto che davvero “ascoltata” cioè messa in pratica. Il “banco di prova” per verificarsi sono le relazioni: con il Signore e con i fratelli. Gesù… Continua
Dn 9,4b-10 Sal 79 Lc 6,36-38 “Con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio” (Lc 6,38) Nella Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia del 2016, papa Francesco diceva: “La misericordia nella Sacra Scrittura è la parola-chiave per indicare l’agire di Dio verso di noi. Egli non si limita ad affermare il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile”. In tutta la sua… Continua
Dt 26,16-19 Sal 118 Mt 5,43-48 “Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge” (Rm13,8) Il Signore ci elegge come popolo particolare, guarda ciascuno di noi con amore di predilezione. Vivere il “di più” del vangelo significa imitare la perfezione di Colui che ci ama e ci chiama. Non ne diventiamo capaci per merito, o attraverso sforzi volontaristici, ma… Continua
Ez 18,21-28 Sal 129 Mt 5,20-26 “Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà” (Ez 18, 28) Solo l’amore ha il coraggio di girarsi e ritornare sui propri passi, di andare a recuperare una relazione, un dialogo. Ci vuole coraggio per lasciare lì ciò che è evidentemente santo e nobile (l’offerta all’altare) e piegarsi al pentimento nascosto e umile, al primo passo… Continua
Est 4,17k-u Sal 137 Mt 7,7-12 Il Signore farà tutto per me. Signore, il tuo amore è per sempre: non abbandonare l’opera delle tue mani. (Sal 138) “Chiedete, cercate, bussate”. L’imperativo presente, nel greco, vuole indicare un’azione portata avanti nel tempo. Siamo dunque invitati alla pazienza e alla perseveranza. Ma la parabola con la quale Gesù rafforza il suo discorso ci ricorda come spesso, nonostante la buona volontà, la preghiera… Continua
Gn 3,1-10 Sal 50 Lc 11,29-32 Ritornate a me con tutto il cuore, dice il Signore, perché sono misericordioso e pietoso. (Gl 2,12-13) L’evangelista Luca, pochi versetti prima, ci spiega che il segno chiesto a Gesù non è un desiderio sincero, ma una provocazione mossa da ipocrisia e sospetto, lanciata solo per metterlo alla prova (cf. 11,16). Per questo la sua risposta ora è ferma: cerca di risvegliare le coscienze e favorire… Continua