“E’ scomparsa l’amara radice della croce, è sbocciato il fiore della vita con i suoi frutti. Chi giaceva nella morte, è risorto nella gloria. Al mattino è risorto, chi alla sera era stato sepolto, affinché si adempisse la parola del salmo: ‘Alla sera perdura il pianto, ma al mattino ecco la gioia’ (Sal 29)”. (S. Antonio di Padova) A Pasqua la creazione si risveglia ed è un incanto per gli… Continua
Padova. Mi lascio guidare da scatti recenti. Sant’Antonio guarda, dall’imbocco di via del Santo, la sua basilica, in una fredda mattina di dicembre, ormai prossimi a Natale. Tanti i natali, tante le nascite, da secoli, in basilica, in questo periodo. Sono avvenute e succedono ancora incontrando il perdono del Signore, partecipando all’eucarestia, pellegrinando e sostando alla sua tomba, scambiando una parola con un frate, ricevendo una benedizione…Lui, frate Antonio, a… Continua
“Sfolgora il sole di Pasqua, risuona il cielo di canti, esulta di gioia la terra. Dagli abissi della morte Cristo ascende vittorioso” (dalla Liturgia). Insieme. Ogni anno la fioritura nei campi e la Pasqua di Gesù fanno a gara ad arrivare insieme. A dire che l’inverno è finito e ciò che sembrava finito germoglia con il vestito della primavera. La notte, il buio, il peccato non sono più l’ultima parola:… Continua
Lo scatto risale all’ultima, fugace nevicata vista a Padova e si sofferma sulla discesa, l’abbassarsi del Signore Gesù all’altezza delle nostre case (nella foto il Convento del Santo, le cupole della Basilica), delle nostre vite. In questo venire discendendo fino a noi, addirittura facendosi bambino, sta la bontà del Natale. Questo è il passo di Dio, la sua iniziativa sempre sorprendente. Perché sia Natale occorre la nostra risposta. Divenire “la… Continua
«Da quell’ora cominciò a sentire umilmente di se stesso e a disprezzare le cose che prima amava, senza tuttavia farlo interamente, perché non si era ancora del tutto sciolto dalle vanità mondane» (3Comp 8: FF 1403) C’è un punto di svolta nella vita di Francesco. Nei fratelli lebbrosi, nelle loro carni piagate prima ancora che il Crocifisso della chiesina diroccata di san Damiano gli parli, egli incontra Gesù. Un Gesù… Continua
Nelle chiese – e in quelle di tutto il mondo – è più facile e c’è quasi sempre, ma lungo un sentiero di montagna, in una nicchia nel muro di una casa, in un albero o altrove, è sempre una gioia incontrare frate Antonio da Lisbona, divenuto per acclamazione popolare, di Padova e Santo a tempo record. Il 13 giugno è il suo giorno e lo ricorderemo con il titolo… Continua
A Camposampiero-PD, a inizio Quaresima nella nostra chiesa-santuario guardando il Crocifisso ligneo del presbiterio, m’avvedo, sullo sfondo, del mosaico di Gesù Risorto. Stanno bene assieme il Crocifisso e il Risorto: Gesù ci ha amato da morire! E nella sua risurrezione porta, senza volerli annullare, i segni della crocifissione. Ogni realtà umana, anche la più faticosa, può essere in lui redenta. Qualche giorno dopo, a Padova, appostandomi nel giardino del convento… Continua
«La confessione è la vera porta del cielo, la porta del paradiso. Per essa infatti il peccatore pentito viene introdotto al bacio della divina misericordia» (sant’Antonio di Padova). Sacrestia della nostra parrocchia di Milano, metà di febbraio. Appena smesso il camice, al termine della messa del mattino, mi colpisce una piccola statua di sant’Antonio. Ha la luce “giusta” per una foto. Un Crocifisso là vicino prolunga un’ombra perfetta: arriva dietro… Continua
“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità” (Gv 1,14) Sarà ricordato, questo Natale, per essere quello dell’Anno giubilare Misericordia. Che non è parola astratta, ma la persona concreta del Signore Gesù fattosi vicino, piccolo bambino e poi uomo (carne) perché ciascuno… Continua
Da quando Pietro di Bernardone inventò per il suo primogenito il nome Francesco, ovvero dalla bellezza di otto secoli e più, pensiamo a lui Francesco, figlio vivace e sveglio di Pietro di Bernardone e Madonna Pica, in seguito divenuto frate Francesco e presto, dopo la sua morte, san Francesco d’Assisi. Francesco è un nome inclusivo: dentro ci trovi l’ecologia, il creato, la pace, il dialogo, la semplicità, la fratellanza… Ognuno… Continua