E come… erba!

E come… erba!

La più umile delle creature: strappata perché infestante, falciata per darla da mangiare, fresca o fieno, agli animali, rasata ad uso e consumo di green per il golf o prati inglesi per residenze nobiliari. Nella migliore delle ipotesi: calpestata senza ritegno né consapevolezza. Eppure anche l’erba ha il suo giorno nella creazione. Ed esattamente il terzo, subito dopo la divisione tra terra e acque del mare, una volta affiorata la… Continua

U come… uccelli!

U come… uccelli!

Nella creazione arrivarono al quinto giorno, assieme a mostri marini e pesci (Gen 1,14-19). Coinvolti nel disastro del diluvio universale (Gen 6,7), una coppia di ciascuno di loro trovò anch’essa rifugio nell’arca (Gen 7,3). Ma poi non si fermarono più. Di volta in volta furono in qualche modo beneauguranti, come lo fu la colomba liberata da Noè per verificare se alfine qualche lembo di terra asciutta fosse ricomparso (è la… Continua

H come… Hallel!

H come… Hallel!

Con esso si intendono 6 salmi, dal 113 al 118, introdotti dall’acclamazione «Alleluia» (Sal 113,1). Dall’ebraico Hallelu e Yah, “lodiamo Dio”, questa sestina di salmi veniva e viene cantata solennemente dagli ebrei nelle feste più importanti, tanto che, per sottolinearne l’importanza, ne introducono la recita con una benedizione apposita: «Benedetto sii Tu, Dio nostro, Re del Mondo, che ci ha santificato con i Suoi precetti e ci ha permesso di… Continua

Santa Pasqua!

Santa Pasqua!

Auguri a tutti voi, e a tutti gli altri…

Z come… zoccolo!

Z come… zoccolo!

Ci sono cose che piano piano sembrano scomparire dal nostro immaginario. Anche perché probabilmente stanno andandosene anche dalla nostra vita reale e quotidiana. Così, se i nostri nonni sapevano bene cos’era uno zoccolo, alle prese con cavalli da ferrare e altre bestie da campagna come mucche e pecore, o asini da cui si rischiava persino di ricevere sgradite… zoccolate, penso che questo sia ormai diventato un oggetto misterioso. Ci parrà… Continua

I come… ignorante!

I come… ignorante!

«In quel tempo Gesù disse: “Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli”» (Mt 11,25). Effettivamente, se anche nella Bibbia l’ignoranza in quanto tale è negativa per l’uomo, soprattutto se «ignoranza di Dio» (Sap 13,1; cf. Ef 4,18), è anche vero che la questione non è poi così chiara e lineare, come… Continua

L come… lavare!

L come… lavare!

Sa di profumo, magari pure di lavanda. Sa di aria fresca. Insomma, di pulito. Quando indossiamo un capo di biancheria intima, sappiamo subito se è pulita o no. Allo stesso modo per cui, appena ci infiliamo sotto le coperte, ci sentiamo accarezzati da un paio di lenzuola appena lavate. Era perciò inevitabile che l’immaginario legato al “lavare” e al “lavato, pulito” entrasse a far parte di diritto nel linguaggio religioso,… Continua

G come… gregge!

G come… gregge!

A noi, al giorno d’oggi, probabilmente farci dare dei “pecoroni” non è esattamente un complimento. E del resto anche sentirci rinfacciati di essere intruppati come tante pecore in un gregge, sa più di conformismo e mancanza di originalità, nonché di poco senso di responsabilità personale, che non di apprezzamento per la docilità alla massa. Rifuggiamo da questo linguaggio, come dal pensare che dovremmo seguire docilmente un qualcun altro che ci… Continua

P come… pazzo!

P come… pazzo!

Dare del pazzo a qualcuno non è propriamente fargli un complimento: è qualcuno di “sfasato”. Disadattato nel senso che non è perfettamente adattato al nostro mondo. Insomma, è nel posto e nel momento sbagliato. Qualche volta, forse, è il modo con cui noi liquidiamo una situazione che non rientra nei nostri schemi, che non capiamo. E forse anche ci inquieta, subdolamente ci intriga: non gli perdoniamo la sua libertà, il… Continua

T come… topo!

T come… topo!

È una delle presenze animalesche più elusive, e il fatto che facciamo fatica a sorprenderli, è probabilmente ciò che ci dà più fastidio. Di solito ne vediamo le tracce, in fatto di escrementi o di fili della luce rosicchiati, ma non sembra esserci esca di groviera in grado di fregarli! Di topi in giro se ne vedono pochi, eppure sappiamo che ce ne sono lì sotto a frotte! Se è… Continua

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio