C come… capelli!

C come… capelli!

L’eterno dubbio: lunghi, come li portavano hippies e figli dei fiori, evidente rivolta contro l’ordine, appunto di coloro che invece li portavano tagliati corti e ben pettinati? Tagliati a spazzola o ingessati da abbondante gel? E le rappresentati del gentil sesso, ormai emancipate e avendo a disposizione parrucchieri bravi e moderni, non hanno che l’imbarazzo del taglio, del colore, della messa in piega. Con evidente difficoltà di scelta. Così però… Continua

V come… vaso rotto!

V come… vaso rotto!

Si sa, prima o poi un vaso di terracotta si romperà. È nella sua natura, e nella nostra imperizia o goffaggine. Ma capita anche che talvolta siamo noi che deliberatamente lo spezziamo o rompiamo. E magari i nostri vasi rotti e i loro cocci diventano anche più famosi di quelli integri. Per esempio, è diventato famoso, anzi famosa visto che era più esattamente una brocca, quella spezzata dal profeta Geremia… Continua

25 gennaio, 3ª domenica del Tempo Ordinario: Giornata mondiale per i malati di lebbra

25 gennaio, 3ª domenica del Tempo Ordinario: Giornata mondiale per i malati di lebbra

«Il Signore dette a me, frate Francesco, di incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da loro, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di animo e di corpo. E in seguito, stetti un poco e uscii dal secolo» (2Test 1-3: FF… Continua

O come… orto!

O come… orto!

L’orto dei frati è assurto nel tempo, almeno nell’immaginario popolare, a vero e proprio “luogo mitico”. Vi ci si troverebbe la miglior verdura della zona, in virtù di non si sa quali competenze più o meno magiche del frate ortolano. O, almeno, si riconosce a costui l’invidiabile capacità di “sintonizzarsi” sia con la madre terra e i suoi ritmi, sia con il tempo atmosferico. Dall’orto, inoltre, i frati ricaverebbero erbette,… Continua

9 gennaio 2015. Papa Francesco e Bibbia Francescana

9 gennaio 2015. Papa Francesco e Bibbia Francescana

E finalmente la nostra Bibbia Francescana è nelle mani di papa Francesco! Ci speravamo proprio, se non altro anche perché la dobbiamo un po’ a lui, ai suoi pressanti richiamo a riprendere in mano la Parola di Dio, a leggerla, a meditarla, a portarla con noi. Il primo pensiero sulla Bibbia Francescana ci è venuto proprio a partire da questo. Inutile dire che poi la “francescanità” del nuovo papa ha… Continua

B come… bicchiere!

B come… bicchiere!

I frati, girovaghi per il mondo, avranno più facilmente usato le mani “a coppa” per dissetarsi a torrenti e fontane. È un gesto “antico”, di cui anche la Bibbia testimonia a proposito dei soldati di Gedeone (per diminuirne il numero, Dio gli propone di farli scendere ad un fiume, e di entrare in guerra contro i Madianiti solo coi trecento che «lambirono l’acqua portandosela alla bocca con la mano»; Gdc… Continua

A come… asino!

A come… asino!

Dar dell’asino a qualcuno non è propriamente un complimento. Ma, tutto sommato, neppure una grossa offesa. L’asino è sì cocciuto, perso nei suoi pensieri, intento solo a ruminare o a girare in tondo legato alla ruota. Ma è allo stesso tempo un grande lavoratore, insensibile alla fatica, capace di incassare senza batter ciglio un bel po’ di poco gentili frustate. È cocciuto, anche nel senso di essere risoluto e affidabile…. Continua

S come… scala!

S come… scala!

Una scala è fatta per salirvi e scendervi. E non per passarvi sotto, che appunto porta sfortuna. La vita lo è, e infatti c’è chi sale, pochi a dire il vero, e chi scende, tanti. Anche in paradiso ci si va salendo una scala. Non tutti, qualcuno incespica nei pioli e può cadere verso l’inferno. Di affreschi simili sono piene le chiese. La stessa spiritualità cristiana si è appropriata di… Continua

M come… merenda!

M come… merenda!

E merenda come gioco, momento conviviale di gratuità e amicizia. Pausa, fisica, temporale persino, ma soprattutto simbolica: interrompiamo lo scorrere delle nostre attività serie, e ci regaliamo una parentesi, sovvertendo urgenze, scadenze, impegni. Ci riappropriamo della nostra vita nelle sue dimensioni più… inutili! Basta poco. Un pezzo di pane, una mela, una tazza di tè: l’importante è nutrirsi di sguardi, incontri, allegria, condivisione. Si può fare merenda attorno a un… Continua

Potere alla Parola! Quarta: Andiamo a chiederlo al Signore…

Le parole più importanti per Francesco, be’, non sono certamente le sue! Quando i suoi primi  compagni, attratti dal suo modo di vita e dalle sue scelte religiose, gliene chiedono conto e gli  domandano cosa fare, Francesco, entusiasta, risponde con decisione: «Andiamo a chiederlo al  Signore!». E assieme si recano nella chiesetta di S. Nicolò, nella piazza di Assisi, aprono a caso il  libro del Vangelo per tre volte, in… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio