Se l’Epifania tutte le feste porta via, allora che cosa ci rimane? Nel Vangelo della quarta domenica di Avvento, quello dell’Annunciazione, l’Angelo se ne va lasciando sola Maria. Lo stesso succede nel Vangelo di oggi che, parlando dei Magi, si conclude con una sola e secca riga: se ne tornarono al loro paese. Si, ma per un’altra strada, perché l’incontro con Gesù ci cambia.
Maria Madre di Dio, che a differenza dei pastori che diffusero la grande notizia, se ne stava in silenzio, custodendo e meditando nel suo cuore ciò che scorreva davanti ai suoi occhi. Solennità di Maria Santissima Madre di Dio – Commento al Vangelo a cura di Padre Fabio Scarsato
Che ci sarà mai da vedere di così incredibile in quella capanna? Si sono scomodate persino le schiere angeliche del Cielo per darne l’annuncio. Che ci sarà mai? Andiamo allora anche a noi a contemplare, in quel poco che si vede, il Grande che non si vede. Santo Natale!
“… il poco più che nulla su cui e con cui Dio compie le sue meraviglie, porta avanti il suo progetto d’amore”. Commento al Vangelo della quarta domenica di Avvento a cura di Padre Fabio Scarsato, direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio.
“Chi è chi? Il Vangelo di oggi sembra giocarsi tutto intorno al problema di identità. Chi è Giovanni il Battista? Chi è Gesù? Chi è Elia, il profeta innominato? Chi sono davvero i farisei?” Commento al Vangelo della Terza domenica di Avvento a cura di Padre Fabio Scarsato, direttore
“Il Vangelo di oggi ci parla di Giovanni Battista come precursore, come voce che annuncia ciò che sta per avvenire. Un invito a renderci attenti per non perderci l’appuntamento del secolo”. Commento al Vangelo della seconda domenica di Avvento a cura di Padre Fabio Scarsato, direttore
“Se Egli arriva all’improvviso, senza preavviso di chiamata allora ogni momento è buono per diventare porta d’entrata per la venuta di Gesù”. Commento al Vangelo della prima domenica di Avvento a cura di Padre Fabio Scarsato, direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio.
Messaggio dei Vescovi della Toscana La nostra ammirazione e la devozione a Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, trova quest’anno un’occasione nuova per esprimersi. Nel 2019 spetta, infatti, alle comunità della Toscana offrire l’olio per alimentare la lampada che arde dinanzi alla sua Tomba. Il 3-4 ottobre, secondo un calendario nazionale che va avanti da 80 anni, una regione d’Italia è invitata, nelle sue componenti ecclesiali, istituzionali, civili e popolari, a recarsi… Continua
Persino prevedibilissimo che a san Francesco, camminatore sulle orme del Signore, prima o poi venisse riconosciuta una somiglianza anche al buon e bel pastore di Gv 10,11! «Siccome il nostro Signore Gesù Cristo dice nell’Evangelio: Io conosco le mie pecorelle ed elleno conoscono me, ecc.; così il beato padre santo Francesco, come buono pastore, tutti li meriti e le virtù delli suoi compagni, per divina rivelazione sapea, e così conoscea… Continua
Un contadino povero, nel rincasare la sera tardi dal mercato, si accorse di non avere con sé il suo libro di preghiere. Al suo carro si era staccata una ruota in mezzo al bosco ed egli era angustiato al pensiero che la giornata finisse senza aver recitato le preghiere. Allora pregò in questo modo: «Ho commesso una grave sciocchezza, Signore. Sono partito da casa questa mattina senza il mio libro… Continua