Lettere di Francesco d’Assisi dal suo esilio
Forse sorprenderanno non poco queste Lettere di Francesco d’Assisi dal suo esilio. Sono ottocento anni che Francesco lasciò questa sua amata terra, ma la terra mai si allontanò da lui né lui dalla terra. Quando era in vita, sempre desiderò essere in comunicazione con tutti. Per questo scrisse tredici lettere, nonostante fosse una persona di poche parole.
Nelle lettere che qui si pubblicano si trovano messaggi, espressioni e pensieri che non appaiono esplicitamente nei suoi scritti, ma vi sono impliciti, perché presi dalle biografie e dai maestri della scuola francescana, che intinsero le loro penne nell’inchiostro della spiritualità di Francesco. Con esilio intendo il più in là, l’altra sponda, alla quale non possiamo avere accesso diretto e della quale abbiamo tanta paura, timore o terrore. L’esilio interpretato come ciò che è lontano, estraneo, la non patria. Per molti, il cielo è la patria e il nido degli uccelli o il mito inventato perché non ci stacchiamo dal suolo. Speriamo che queste lettere possano trasmettere al lettore una nuova inquietudine, una ragionevole speranza, un po’ di allegria e, come no, un sorriso! Francesco di Assisi è sempre nuovo e sorprendente.
L’autore è un frate minore spagnolo, grande conoscitore e scrittore di cose francescane.
José Antonio Merino, Lettere di Francesco d’Assisi dal suo esilio (Memoria e profezia), EMP, Padova 2017, pp. 125, € 12,00
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