Marzio, eremita e francescano secolare (1210-1301), beato
08 Ottobre
Nato a Pieve di Compresseto, nel territorio di Gualdo Tadino, esercitò per un certo tempo il mestiere di muratore, visitando nel tempo libero i malati e i bisognosi, che soccorreva generosamente. All’età di trentun’anni, devotissimo di san Francesco, vestì l’abito dei terziari francescani e, assieme ai tre fratelli, di cui uno già sacerdote, e ad altri, si ritirò in un eremo presso Gualdo, abbandonato dai frati francescani, perseverandovi ininterrottamente per sessant’anni in una vita austerissima e di intensa unione con Dio. Negli ultimi anni, divenuto cieco, sopportò la dura prova con ammirabile pazienza. Morì in estrema povertà come era vissuto, l’8 ottobre 1301.