Venerdì, XXVII Settimana del Tempo Ordinario
Gal 3,7-14    Sal 110  Lc 11,15-26

Gesù lotta contro il male, che spesso abito l’anima dell’uomo. Ma quando il male è scacciato, possiamo dormire sonni tranquilli? Attenzione, ci dice il Signore, che quando è adorna e spazzata, non rimanga vuota. La casa vuota è quando si rischia di vivere senza essere disturbati, né da Dio, né dal prossimo, senza rendere conto a nessuno. Questo atteggiamento è ancora a favore del male che ci vuole così, un po’ egoisti e centrati su noi stessi, pensando di essere liberi. Ma è un’illusione, perché diventiamo schiavi di chi non vuole la nostra libertà. La casa interiore va abitata da uno forte, dal Signore, perché resti libera!

Signore Gesù, rinnoviamo il proposito di lasciare che il Signore ci santifichi, diventi il padrone della nostra casa attraverso la tua Parola e la preghiera.

Lettera a tutto l’Ordine [FF 216]
Ascoltate, figli del Signore e fratelli miei, e prestate orecchio alle mie parole. Inclinate l’orecchio del vostro cuore e obbedite alla voce del Figlio di Dio.  Osservate con tutto il vostro cuore i suoi precetti e adempite perfettamente i suoi consigli. Lodatelo perché è buono ed esaltatelo nelle opere vostre, poiché per questo vi mandò nel mondo intero, affinché rendiate testimonianza alla voce di lui con la parola e con le opere e facciate conoscere a tutti che non c’è nessuno onnipotente eccetto lui. Perseverate nella disciplina e nella santa obbedienza, e adempite con proposito buono e fermo quelle cose che gli avete promesso. Il Signore Iddio si offre a noi come a figli.