Lc 8,1-3

Donne devote

Donne devote

Venerdì XXIV Settimana del Tempo Ordinario
1Cor 15,12-20     Sal 16     Lc 8,1-3
Santi Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni, memoria

Un brano di Vangelo essenziale che racconta di donne alla sequela, al servizio di Gesù e della comunità degli apostoli. Donne diverse, con esperienze diverse: una tentata e fragile, una ricca e con una posizione, una che è donna del popolo e molte altre. Le accomuna l’aver incontrato il volto affidabile e vero del Signore ed essere state guarite dentro, e per questo abilitate a vivere nella comunione. Queste donne ci insegnano che quando incontriamo e seguiamo Gesù, siamo spinti a servire la comunità, generosamente, con ciò che siamo e che abbiamo. Ci mettiamo in gioco amando Lui e la Chiesa.

Donaci Signore di servirti con devozione e sincerità di cuore.

Dalla Compilazione di Assisi [FF 1548]
Un giorno il beato Francesco fece chiamare i suoi compagni e disse: «Voi sapete come donna Jacopa dei Settesoli fu ed è molto fedele e affezionata a me e alla nostra Religione. Io credo che, se la informerete del mio stato di salute, lo riterrà come una grande grazia e consolazione. Fatele sapere, in particolare, che vi mandi, per confezionare una tonaca, del panno grezzo color cenere, del tipo di quello tessuto dai monaci cistercensi nei paesi d’oltremare. E mandi anche un po’ di quel dolce che era solita prepararmi quando soggiornavo a Roma». Si tratta del dolce che i romani chiamano mostacciolo, ed è fatto con mandorle, zucchero o miele e altri ingredienti. Jacopa era una donna spirituale, ma vedova, devota a Dio, una delle più nobili e ricche signore di tutta Roma. Per i meriti e la predicazione del beato Francesco ella aveva avuto da Dio tanta grazia da sembrare quasi una seconda Maddalena, sempre piena di lacrime e di devozione e di amor di Dio.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio