Mt 13,36-43

Il campo della mia libertà

Il campo della mia libertà

Martedì XVII Settimana del Tempo Ordinario
Ger 14,17-22   Sal 78   Mt 13,36-43
San Pietro Crisologo, vescovo e Dottore della Chiesa

Geremia, davanti all’infedeltà del popolo, non può far altro che intercedere, confidando nella fedele alleanza di Dio. L’unico luogo in cui possiamo agire direttamente, ci ricorda il vangelo, è il campo del nostro cuore. Perché – dice Papa Francesco – è il “campo della nostra libertà”. Come fare? Un modo è curare con pazienza i germogli delicati di bene che scopriamo in noi. L’altro modo, più energico, è sradicare con coraggio e onestà le piante infestanti. L’esame di coscienza è il mezzo, antico e sempre prezioso, che ci permette di chiederci ogni sera, con sincerità: com’è andata questa giornata? Quali semi di bene? Quale zizzania?

“Chi ha orecchi ascolti”: donaci questa grazia, o Signore.

Dalle Ammonizioni [FF 154.158]
E tutte le creature, che sono sotto il cielo, ciascuna secondo la propria natura, servono, conoscono e obbediscono al loro Creatore meglio di te. E neppure i demoni lo crocifissero, ma sei stato tu con essi a crocifiggerlo, e ancora lo crocifiggi quando ti diletti nei vizi e nei peccati.  (…) Dice il Signore: “Amate i vostri nemici [e fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano]”. Infatti, veramente ama il suo nemico colui che non si duole per l’ingiuria che quegli gli fa, ma brucia nel suo intimo, per l’amore di Dio, a motivo del peccato dell’anima di lui. E gli dimostri con le opere il suo amore.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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