Mc 8,1-10

Attrarre a Dio

Attrarre a Dio

Sabato V Settimana del Tempo Ordinario
1 Re 12,26-32; 13,33-34   Sal 105   Mc 8,1-10
Santa Scolastica, memoria

Intorno al 931 a.C. il regno di Israele si divide. A sud regna Roboamo, figlio di Salomone; a nord Geroboamo. Entrambi hanno le loro responsabilità in questa dolorosa separazione, dove chi ci rimette è solamente il popolo. Nel racconto di oggi è chiaro. Geroboamo, sa di non poter impedire alla sua gente di andare a Gerusalemme per rendere culto a Dio e, temendo di perdere il suo potere, trova una strategia alternativa. Stabilisce una nuova religione con nuovi templi (a Betel e a Dan) e nuovi sacerdoti. Non solo, così facendo, si allontana da Dio, ma trascina con sé anche i suoi sudditi. Non agisce per il bene del popolo; segue i suoi timori e i suoi interessi. Gesù, invece, attrae la folla, a lungo (per ben tre giorni), con un unico interesse: portare a Dio.

Signore, fa che con la Tua LUCE noi possiamo illuminare chi ci sta accanto e attrarli, così, alla Tua GRAZIA.

Dalla Bolla «Mira circa nos» di Gregorio IX [FF 2724]

Egli certamente non cercò il proprio interesse, ma piuttosto quello di Cristo e servì a lui come ape industriosa; e come stella del mattino che appare in mezzo alle nubi e come luna nei giorni del suo pieno splendore, e come sole splendente nella Chiesa di Dio, prese nelle sue mani la lampada e la tromba per attrarre alla grazia gli umili con le prove delle sue opere luminose, e ritrarre gli incalliti nel male dalle loro gravi colpe atterrendoli con duro rimprovero.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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