Chiave della scienza di Dio
Giovedì XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
Rm 3,21-30 Sal 129 Lc 11,47-54
San Pietro D’Alcantara, memoria
Luca, l’evangelista della misericordia di Dio, condanna coloro che vogliono mostrare un volto di Dio severo e rigido. Condanna i dottori della Legge che vengono accusati del potere di cui si sono appropriati e il loro modo di vivere la fede. Impediscono così che la verità sia trasmessa. La religione diventa un modo per dominare sul fratello, ma è il Signore Gesù che ha cercato e raccolto la chiave. In Lui la chiave della scienza è divenuta la Croce, la profezia rifiutata. In Lui si è svelata ogni scienza, quella alta dell’amore che trasforma l’egoismo in dono si sé. La Croce è la chiave che apre il cuore indurito e chiuso dell’orgoglio, penetra tutto e indica il cammino della verità, di un Dio che ama a tutti i costi.
Fa’ che impariamo da Te, Signore, ad essere miti e umili di cuore.
Dalla Lettera ai fedeli [FF 184-185]
E la volontà di suo Padre fu questa, che il suo Figlio benedetto e glorioso, che egli ci ha donato ed è nato per noi, offrisse sé stesso, mediante il proprio sangue, come sacrificio e vittima sull’altare della croce, non per sé, poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, ma in espiazione dei nostri peccati, lasciando a noi l’esempio perché ne seguiamo le orme. E vuole che tutti siamo salvi per mezzo di lui e che lo riceviamo col cuore puro e col nostro corpo casto.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.