Piccolo è grande
Lunedì XXVI Settimana del Tempo Ordinario
Es 23,20-23a Sal 90 Mt 18,1-5.10
Santi Angeli Custodi, memoria
Si può essere grandi, dice Gesù, solamente scegliendo di cambiare orientamento e scegliere la piccolezza. Tutti noi siamo figli amati, prediletti. Questa è la nostra vera grandezza. Ciascuno però, per godere di questo amore paterno di Dio, è chiamato a farsi piccolo, farsi umile, o letteralmente umiliarsi.
Per essere grandi dobbiamo smettere di pensarci grandi e riconoscere le nostre piccolezze, le nostre bassezze, quello che ci rende miseri e poveri, peccatori e servi inutili.
Nella misura in cui accoglieremo la nostra piccolezza, saremo capaci di godere anche della nostra grandezza: siamo figli, amati e chiamati a vivere della vita stessa di Dio.
Gesù, donaci di accogliere le piccole e grandi umiliazioni quotidiane, come strumento concreto e semplice per “non trattenere nulla per noi”.
Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 221]
Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, e aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati.
Nulla, dunque, di voi trattenete per voi, affinché tutti e per intero vi accolga Colui che tutto a voi si offre.
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