Dono di Grazia
Giovedì XXIV Settimana del Tempo Ordinario
Ef 4,1-7.11-13 Sal 18 Mt 9,9-13
San Matteo evangelista, festa
Oggi contempliamo il sì di San Matteo davanti alla convocazione di Gesù. Gesù lo convoca a casa sua dove la conversione viene celebrata con un bel banchetto, il banchetto della riconciliazione che risana il futuro evangelista, ma anche quelli di casa e i suoi amici. Attraverso la sua opera d’arte il Caravaggio descrive bene la convocazione e la riconciliazione, illuminando con un fascio di luce San Matteo e alcuni suoi amici che alzano il capo e guardano il maestro!
“A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo“, ci dice san Paolo, e qui il dono è grande! Perdono e vocazione che insieme guidano San Matteo come apostolo e annunciatore privilegiato della buona notizia del Signore risorto.
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore; ti acclama il coro degli apostoli.
Da Sacrum Commercium [FF 2028]
Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio […] accogliete umilmente la grazia che vi è offerta, usandone sempre e in tutto degnamente, a lode e gloria e onore di colui che è morto per voi, Gesù Cristo Signore nostro, che con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna, vince e impera, Dio eternamente glorioso, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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