Il salto della fede
Mercoledì XVII Settimana del Tempo Ordinario
Es 34,29-35 Sal 98 Mt 13,44-46
Un uomo trova un tesoro, un mercante una perla. Questi due personaggi vivono un passaggio delicato: vendono tutto, si ritrovano senza ciò che, prima, dava loro una certa sicurezza. Ma ancora non hanno la certezza del tesoro tra le mani. Affrontano il rischio: forse per un attimo temeranno di aver fatto un passo avventato. Questo forse è anche il nostro sentimento quando, attratti dal Vangelo, iniziamo a lasciare qualcosa di “mondano”, ma ci sembra di non stringere ancora nulla di concreto tra le mani. Questi audaci cercatori del Vangelo ci mostrano la forza del desiderio: la certezza di possedere già ciò che ancora non si vede. Ecco il salto della fede, sempre accompagnato da una gioia serena.
Donami, Signore, un cuore libero per vivere il Vangelo e seguire i tuoi passi.
Dalla Vita Prima di Tommaso da Celano [FF 501]
Si lamentava anche di alcuni, un tempo intenti a mete più elevate, che ora si abbassavano a cose vili e futili e, abbandonati i veri gaudi dell’anima, si affannavano a rincorrere frivolezze prive di ogni valore, vagando nel campo di una malintesa libertà. Per questo implorava la divina clemenza per la liberazione dei suoi figli e la scongiurava con la devozione più grande.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.