Un cuore sintonizzato
Giovedì VIII Settimana del Tempo Ordinario
Sir 42,15-26 Sal 32 Mc 10,46-52
San Giustino, memoria
Gesù sente, chiede, ascolta e poi esaudisce. Fa di tutto per farsi vedere anche da chi non vede. E il cieco lo vede … anzi, meglio, lo sente perché, pur non vedendo, ha il cuore sintonizzato con Lui. è un cuore che cerca la salvezza e Gesù non tarda a farsi trovare. A quel punto il cieco parla, anzi grida al Signore: “Abbi pietà di me”! è La preghiera massima, umile che trova ascolto presso Dio. è la preghiera sapiente perché “Egli scruta l’abisso e il cuore, penetra tutti i loro segreti. L’Altissimo conosce tutta la scienza”.
San Giustino ci illumini nella conoscenza di Te, Signore.
Dalla Leggenda maggiore di San Bonaventura [FF 1049]
A questo riguardo un frate, a Dio devoto, prima della sua conversione ebbe una visione degna di essere riferita. Gli sembrava di vedere innumerevoli uomini, colpiti da cecità, che stavano attorno a questa chiesa, in ginocchio e con la faccia rivolta al cielo. Tutti protendevano le mani verso l’alto e, piangendo, gridavano a Dio, invocando misericordia e luce. Ed ecco, venne dal cielo uno splendore immenso che, diffondendosi in tutti, portò a ciascuno la luce e la salvezza desiderate.
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