Guarda la stella
Lunedì VIII Settimana Tempo Ordinario
At 1, 12-14 Sal 86 Gv 19,25-34
Maria Madre della Chiesa, Memoria
Prima di passare da questo mondo al Padre, Gesù si preoccupa di non lasciarci orfani, e ci affida a sua Madre. Maria sotto la croce ama fino alla fine, e accoglie Giovanni come suo figlio. Insieme, Maria e il discepolo amato “ricevono” dal costato di Gesù sangue e acqua. Ai piedi della Croce nasce la Chiesa, che Maria sostiene col suo amore fecondo e accogliente. Nel cenacolo Maria è madre che, con perseveranza e nella preghiera, attende il dono dello Spirito Santo insieme ai discepoli. Così recita un’antica preghiera: “Seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge non cedi alla paura, se lei ti è propizia raggiungi la mèta”. Seguendo l’esempio di Maria impariamo ad accogliere il Signore sempre, a custodire nel cuore la sua Parola, a fidarci anche quando non capiamo, a portare la nostra croce insieme a Gesù, con umiltà e fiducia.
Chiunque tu sia… guarda la stella, invoca Maria.
Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore,
e per ottenere l’aiuto della sua preghiera,
non dimenticare l’esempio della sua vita.
(San Bernardo da Chiaravalle)
Dalle Lettere ad Agnese di Boemia [FF 2893]
Come dunque la gloriosa Vergine delle vergini lo portò materialmente, così anche tu, seguendo le sue orme, specialmente quelle di umiltà e povertà, senza alcun dubbio lo puoi sempre portare spiritualmente nel tuo corpo casto e verginale, contenendo colui dal quale tu e tutte le cose sono contenute, possedendo ciò che si possiede più saldamente rispetto agli altri possessi transitori di questo mondo.
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