Gv 14,21-26

Stupore e risposta

Stupore e risposta

Lunedì  V Settimana di Pasqua
At 14,5-18 Sal 115 Gv 14,21-26 

«Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?». Se guardiamo con sincerità alle cose belle che danno letizia ai nostri cuori ci renderemo conto che sempre le abbiamo ricevute in dono. Guardare a questo bene con stupore è la strada per vedere Gesù presente nella nostra vita, il Signore infatti non ha mai cessato di dar prova di sé beneficando (cf At 14,16-17). L’amore riconosciuto e accolto ci apre alla gioia e alla responsabilità. “Osservare la parola di Dio” non è altro che obbedire al comandamento dell’amore: amarci gli uni gli altri come il Signore ci ha amato, perché il mondo, che ancora non lo ha conosciuto, lo possa incontrarlo anche attraverso di noi. Lasciamoci  trasformare e condurre dallo Spirito Santo, perché possiamo portare al mondo quel messaggio di Gesù che Dio desidera dire attraverso la nostra vita (cf. GE 24)

Manda il tuo Spirito, o Signore, a rinnovare la terra.

Dal Testamento di Santa Chiara [FF 2823]
Tra gli altri benefici, che ricevemmo e ogni giorno riceviamo dal nostro Donatore, il Padre delle misericordie, per i quali dobbiamo maggiormente rendere grazie allo stesso glorioso Padre, c’è la nostra vocazione: e quanto più è grande e perfetta, tanto più a lui siamo obbligate […] Per noi il Figlio di Dio si è fatto via, e questa ci mostrò e insegnò con la parola e con l’esempio il beatissimo padre nostro Francesco, vero amante e imitatore di Lui.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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