Vinti dal Vincitore
Sabato fra l’Ottava di Pasqua
At 4,13-21 Sal 117 Mc 16,9-15
I vangeli ci testimoniano che i discepoli hanno faticato a credere alla resurrezione di Gesù. Ci stupisce ma anche ci conforta scoprire che anche loro, che avevano trascorso con Gesù tanto tempo, vedendo prodigi e miracoli, abbiano fatto fatica ad aprire il cuore alla straordinarietà di Dio, alla vita che vince la morte.
Così per noi, oggi, i discepoli stessi e il loro cambiamento diventano un “segno evidente” che ci invita a credere in Gesù vivo e alla potenza dello Spirito Santo. Pietro e Giovanni, che come gli altri avevano abbandonato Gesù e dopo la sua morte per paura si tenevano nascosti, dopo aver ricevuto lo Spirito sono trasformati: sicuri e fiduciosi in Dio, non temono di annunciare “ciò che hanno visto e ascoltato”.
Gesù Risorto, che hai vinto la durezza di cuore dei tuoi discepoli, vinci anche nei nostri cuori, perché possiamo godere della Tua presenza viva in mezzo a noi ed essere testimoni gioiosi del Tuo Vangelo.
Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 233]
Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio, concedi a noi miseri di fare, per tuo amore, ciò che sappiamo che vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il signore nostro Gesù Cristo, e con l’aiuto della tua sola grazia giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nell’Unità semplice vivi e regni e sei glorificato, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.