In silenzio verso l’approdo
Sabato Santo
“Il silenzio non è assenza dal mondo, ma patria delle voci. Chi è stordito dal rumore non accoglie l’infinito. Nel silenzio del suo eremo, il monaco vive il privilegio di portare silenziosamente a Dio il «rumore» della storia, per rendere presenti i ritmi della vicenda umana. Quando l’orante porta a Dio il segreto bisogno di tutti, ha la certezza che il vagare lascia posto all’andare verso una meta, finalmente all’approdo. La casa del Padre resta aperta per tutti, anche quando si va lontano e si sperimenta che il molto che si è tentato di avere è tanto poco dinanzi al tutto. Allora si può ritrovare il posto: quello dal quale si è partiti. L’orante nel silenzio è l’umanità che ritorna al Padre. Il silenzio è, anche, la casa dei ritorni”.
(don Paolo Giannoni, eremo di Mosciano)
Accompagnaci, Vergine Maria, nel silenzio di questo giorno.
Pregando con te, attendiamo il nuovo giorno,
l’alba della vita, la Resurrezione del tuo Figlio Gesù.
Dalle Laudi e Preghiere, Ufficio del Sabato Santo [FF 291]
O Dio, volgiti in mio aiuto; Signore, vieni presto ad aiutarmi.
(…) Tu sei mio aiuto e mio salvatore; Signore, non tardare.
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