Preghiera quotidiana
Sabato XXXIV Settimana del Tempo Ordinario
Ap 22,1-7 Sal 94 Lc 21,34-36
Gesù sempre ci mostra di conoscere la nostra umanità. Sa, e lo sperimentiamo anche noi, che è facile perdersi dietro agli impegni, anche buoni; è facile cadere in eccessi, magari di pigrizia o, al contrario, di troppa attenzione a cose non essenziali; è facile sentire i numerosi impegni come qualcosa che pesa e non da sapore.
E allora Gesù rimette al centro l’essenziale: stare nella relazione con Dio. Vegliate in ogni momento pregando. La preghiera è qualcosa di intimo e personale, ma per tutti è relazione con il Signore. Vegliare in ogni momento pregando è imparare a vivere ogni ogni tempo, ogni situazione, ogni relazione, illuminata dalla luce della Parola di Dio e dalla relazione con il Signore.
La preghiera alimenta e rende presente la relazione con Lui. La sua presenza in noi ci dona consolazione, luce per le nostre scelte, forza per vincere dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita. L’esercizio quotidiano della preghiera ci aiuta concretamente a riconoscere il Signore che abita la nostra storia, ci insegna ad attenderLo sempre, alimentando il desiderio quando non lo riconosciamo, e ci prepara, giorno per giorno, all’incontro definitivo con Lui.
Vieni, Signore Gesù.
Dalla Parafrasi del Padre nostro [FF 270]
Sia fatta la tua volontà , come in cielo così in terra: affinché ti amiamo con tutto il cuore, sempre pensando te; con tutta l’anima, sempre desiderando te; con tutta la mente, indirizzando a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tutte le nostre forze, spendendo tutte le nostre energie e i sensi dell’anima e del corpo in offerta di lode al tuo amore e non per altro.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.