Come anche noi…
Mercoledì XXVII Settimana del Tempo Ordinario
Gio 4,1-11 Sal 85 Lc 11,1-4
Il perdono donato al fratello non è un gesto di gentilezza, una concessione dovuta al nostro buon cuore. Ma è uno stile che impariamo man mano sperimentiamo la gioia del perdono immeritato di Dio. Nessuno di noi è giusto. Ma tutti noi siamo giustificati per la misericordia del Padre che si manifesta nella vita del Figlio Gesù. Ecco perché siamo anche noi chiamati a perdonare: prontamente, gratuitamente. Proprio perché gratuitamente e continuamente perdonati. Quando in noi si affacciano sentimenti di rivalsa, di ripicca, quando ci sentiamo spinti da una punta di vendetta, siamo ciechi. Perché “uccidiamo” l’altro e non vediamo la pazienza infinita che Dio usa con noi. Vigiliamo attentamente, allora, sul nostro cuore, impariamo a stare con ciò che ci fa soffrire. Saremo più comprensivi, meno intransigenti verso gli altri, perché il Padre è molto comprensivo con noi.
Grazie Padre per la sola condizione che ci poni per essere perdonati da Te: che ci riconciliamo sinceramente con i fratelli.
Dalle Laudi e Preghiere [FF 276]
O alto e glorioso Dio,
illumina le tenebre de lo core mio.
E damme fede diritta,
speranza certa e carità perfetta,
senno e cognoscimento, Signore,
che faccia lo tuo santo e verace comandamento.
Amen.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.