Carità operosa. Dall’Ordine della Penitenza al Terz’Ordine francescano (secc. XIII-XV)
Dal momento in cui papa Innocenzo III conferì ai frati il mandato di “predicare a tutti la penitenza” (ossia la conversione), Francesco di Assisi cercherà di bilanciare vita di preghiera e servizio apostolico. Un’esperienza che certamente condividerà con i primi compagni, ma che a un certo punto coinvolgerà anche altri uomini e donne: nasce così l’Ordine della Penitenza (che maturerà fino a diventare il Terz’Ordine francescano), una forma di organizzazione di laici chiamati a testimoniare il Vangelo con la vita. Molti storici, riferendosi a questo periodo, parlano addirittura di un “Medioevo laicale”, animato da coloro che, pur non essendo consacrati in un ordine religioso, vivevano i valori evangelici nelle realtà del mondo, distinguendosi per la modestia nel vestire, la pratica del digiuno, la recita delle ore canoniche, la confessione e la comunione tre volte l’anno, il pagamento delle decime, la riconciliazione con il prossimo… Giovanna Casagrande, tra i massimi esperti di un tema tanto ricco, complesso e affascinante, ci aiuta a leggerlo nelle sue molte sfaccettature. A partire dal Memoriale propositi di Gregorio IX, una vera e propria norma di vita per i penitenti francescani, insieme alla narrazione di fatti, aneddoti e testimonianze, l’Autrice – che qui riunisce alcuni tra i suoi scritti più importanti sull’argomento – analizza un fenomeno unico nel suo genere e ne traccia lo sviluppo nei secoli successivi.
Giovanna Casagrande, Carità operosa. Dall’Ordine della Penitenza al Terz’Ordine francescano (secc. XIII-XV), EP, S. Maria degli Angeli – Assisi (PG) 2021, pagg. 178, € 22,00
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