Festa del Perdono
Lunedì XVIII Settimana del Tempo Ordinario
Sir 24,1-2.16-21 (o Gal 4,3-7) Cant. Lc 1,46-55 Lc 1,26-33
Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola – Festa
Il peccato è sbagliare direzione, è illudersi di trovare vita nel tenerla per sé, nel cercare il proprio interesse e il proprio guadagno. Seguendo questa strada, finiamo per scegliere il male anziché il bene. E ogni volta che facciamo qualcosa, anche di buono, per compiacere noi stessi, ci stiamo perdendo la parte migliore: il dono. È questa la fonte di tutte le nostre tristezze: il voler trattenere la vita per noi, dimenticando e non volendo accogliere, che la vita si “riempie” quando la doniamo, si moltiplica quando la perdiamo per amore. Oggi alla Porziuncola si celebra la festa del «Perdono di Assisi». In questo luogo tanto caro, san Francesco chiese ed ottenne dal Signore la grazia del perdono, attraverso il privilegio dell’indulgenza plenaria. Il perdono è il dono attraverso cui recuperiamo quella pienezza di grazia che ci fa vedere le cose nella giusta prospettiva e che ci da la spinta per compiere il vero bene che desideriamo vivere.
Maria, insegnaci l’umiltà di avvicinarci al Signore, per ricevere da Lui ciò di cui abbiamo bisogno e che desideriamo
Dalla Leggenda Maggiore di San Bonaventura [FF 1049]
Riguardo a questo luogo, un frate, a Dio devoto, prima della sua conversione ebbe una visione degna di essere riferita. Gli sembrò di vedere innumerevoli uomini, colpiti da cecità, che stavano attorno a questa chiesa, in ginocchio e con la faccia rivolta al cielo. Tutti protendevano le mani verso l’alto e, piangendo, invocavano da Dio misericordia e luce. Ed ecco, venne dal cielo uno splendore immenso, che penetrando in loro tutti, portò a ciascuno la luce e la salvezza desiderate.
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