Farsi piccoli
Martedì I Settimana Tempo Ordinario
Gn 13,2.5-18 Sal 14 Mt 7,6.12-14
È solo nell’amore gratuito del Padre, che troviamo vita.
Certo, il suo amore è per tutti, ma non tutti lo incontrano. I prediletti del suo sguardo sono i piccoli: coloro che avvertono il bisogno di essere perdonati; tutti coloro che scelgono di anteporre il bene altrui al proprio e percorrono la via dell’umiltà. Come ha fatto Abramo: lasciando a Lot la scelta, è andato per la via più stretta e angusta.
Per aver la gioia piena bisogna passare per il cuore di Gesù e i suoi passi, che hanno conosciuto la croce: questa è la conferma che la porta stretta è spalancata per tutti. Non è oppressiva la porta stretta, ma chiede di restringere e contenere il nostro orgoglio e la nostra paura, per aprirci con cuore umile e fiducioso a Lui. “Entrando per la porta di Gesù, la porta della fede e del Vangelo, noi potremo uscire dagli atteggiamenti mondani, dalle cattive abitudini, dagli egoismi e dalle chiusure. Quando c’è il contatto con l’amore e la misericordia di Dio, c’è il cambiamento autentico” (papa Francesco).
Donaci, o Padre, l’umiltà di seguire Gesù.
Dalla Regola non Bollata [FF 37]
E mostrino con le opere l’amore che hanno fra di loro, come dice l’apostolo: «Non amiamo a parole né con la lingua, ma con le opere e in verità». E non oltraggino nessuno; non mormorino, non detraggano agli altri, poiché é scritto: «i sussurroni e i detrattori sono in odio a Dio». E siano modesti, mostrando ogni mansuetudine verso tutti gli uomini. Non giudichino, non condannino; e come dice il Signore, non guardino ai più piccoli peccati degli altri, ma pensino piuttosto ai propri nell’amarezza della loro anima. E si sforzino di entrare per la porta stretta, poiché dice il Signore: «Angusta è la porta e stretta la via che conduce alla vita; e sono pochi quelli che la trovano».
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