Lc 24,13-35

Tutto quello che era accaduto

Mercoledì fra l’Ottava di Pasqua
At 3,1-10   Sal 104   Lc 24,13-35

I due discepoli conversano e discutono”. Non è un confronto pacato, ma una discussione: tutto quello che era accaduto ha certo lasciato nel loro cuore turbamento e inquietudine. Proprio in questo clima il Signore Risorto si fa vicino. Ma gli occhi dei viandanti “erano impediti a riconoscerlo”. Gesù vuole donarci uno sguardo limpido, verso noi stessi, verso gli altri e la vita, uno sguardo di verità e benevolenza. Anche a noi forse capita di essere “stolti e lenti di cuore”. Il cuore, nella scrittura, è sempre la sede dei pensieri, sentimenti, scelte, decisioni. Stolti e lenti siamo noi quando ci chiudiamo in noi stessi, ci arrocchiamo sulle nostre posizioni. Ma ascoltare la Parola di Dio ci apre alla luce della verità, alla sapienza del cuore, alla benevolenza verso gli altri. Illumina il nostro sentire, pensare, ricordare, decidere. Se ci mettiamo in ascolto, la forza della Parola ci guarisce.

«Prendi, Signore, e ricevi tutta la mia libertà, la mia memoria,
la mia intelligenza e tutta la mia volontà, tutto ciò che ho e possiedo;
tu me lo hai dato, a te, Signore, lo ridono;
dammi solo il tuo amore e la tua grazia;
e questo mi basta».
(Sant’Ignazio di Loyola)

Dalla Vita Seconda di Tommaso da Celano [FF 689]
Quantunque quest’uomo beato non avesse ricevuta nessuna formazione di cultura umana, tuttavia, istruito dalla sapienza che discende da Dio e irradiato dai fulgori della luce eterna, aveva una comprensione altissima delle Scritture. La sua intelligenza penetrava le oscurità dei misteri, e ciò che rimane inaccessibile alla scienza dei maestri era aperto all’affetto dell’amante.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio