Creature piccole ma grandi
Venerdì XXVI Settimana del Tempo Ordinario
Es 23,20-30 Sal 90 Mt 18,1-5.10
Santi Angeli Custodi, memoria
Gli angeli sono una presenza ricercata dai bambini e spesso dimenticata dagli adulti. Ma nel libro dell’Esodo è chiaro il loro compito: “Così dice il Signore: Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato”. Gli angeli difendono la causa del Padre, sono suoi ministri, appartengono a Lui! Sono creature potenti e allo stesso tempo piccole, perché obbediscono alla volontà del Padre. Sono al Suo servizio per intercedere a nostro favore nel cammino di fede, soccorrendoci nella quotidianità, nel silenzio di una presenza fedele e premurosa. Ma anche per annunciarci la missione e la vocazione, come è accaduto a Maria, a Giuseppe, ad Abramo, a Giacobbe… Ci custodiscono, lottano con noi perché la nostra vita sia piena, unita a Dio per riposare in Lui e servirlo.
Angeli del Signore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli (Dn 3,58).
Dalla Vita seconda di Tommaso da Celano [FF 785]
Venerava col più grande affetto gli angeli, che sono con noi sul campo di battaglia e con noi camminano in mezzo all’ombra della morte. Dobbiamo venerare, diceva questi compagni che ci seguono ovunque e allo stesso modo invocarli come custodi. Insegnava che non si deve offendere il loro sguardo, né osare alla loro presenza ciò che non si farebbe davanti agli uomini. E proprio perché in coro si salmeggia davanti agli angeli, voleva che tutti quelli che potevano si radunassero nell’oratorio e lì salmeggiassero con devozione.
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