Mc 6,1-6

Eppure è Figlio di Dio

Eppure è Figlio di Dio

Mercoledì IV Settimana Tempo ordinario
2Sam 24,2.9-17   Sal 31   Mc 6,1-6
Sant’Agata vergine e martire, memoria

È difficile, per gli abitanti di Nazareth, guardare al figlio di Maria e riconoscere in lui la presenza di Dio. Cresciuto in mezzo a loro, Gesù è conosciuto come il falegname, i suoi familiari sono noti a tutti e fanno parte di quella comunità. Eppure è Figlio di Dio! La lettera agli Ebrei ce lo spiega bene: Gesù ha saputo compatire le nostre infermità, ed è stato provato in ogni cosa. Escluso il peccato, ha vissuto pienamente la nostra umanità. Ha voluto condividere in tutto questa nostra fragilità umana, perché diventasse una “fragilità redenta”. È sempre una meraviglia imbattersi in questa verità. Anche Gesù si meraviglia spesso. Lo fa con gioia, per la fede sincera che scopre nel cuore dell’uomo. Lo fa con tristezza, quando vi scorge presunzione e diffidenza. Dai tanti incontri che il Signore ha avuto, alcuni sono andati via chiusi e indifferenti. Tanti uomini e donne, invece, hanno capito e hanno aperto il loro cuore. Sono stati capaci di stupire il Signore per la loro fede pura, sincera e totale. Dopo aver guarito alcuni, ha detto: “la tua fede ti ha salvato!”(cf. 10,52). La fede sincera compie miracoli.

Signore, la fede, proprio come il rifiuto, è frutto della mia libertà. Desidero essere una bella sorpresa per Te, con l’adesione libera e sincera della mia fede.

Dalla Lettera a tutto l’ordine [FF 221]
Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, e aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi davanti a lui, perché siate da lui esaltati.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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