Inattesi precursori
Sabato II Settimana di Avvento
Sir 48,1-4.9-11 Sal 79 Mt 17,10-13
San Giovanni della Croce
Giovanni Battista richiama l’immagine del profeta Elia, per il vigore del suo messaggio di penitenza e di conversione. Anche il suo annuncio, essenziale e forte come quello del profeta, si contrappone alla superbia e all’idolatria, alla falsità e alla corruzione. Anche il Battista, come Elia, annuncia il Messia con vigore, affinché gli uomini si preparino seriamente alla Sua venuta. Ma gli uomini non accolgono questo invito, lo reputano esagerato, scomodo, troppo radicale. Anche a noi può succedere di non voler accogliere avvenimenti o situazioni forse scomode. Ma spesso possono essere proprio questi eventi a prepararci ad un incontro più autentico con il Signore.
Tu Signore vieni nella nostra storia personale e concreta. È qui che possiamo preparare il tuo avvento, che trasforma e illumina la nostra vita.
Dalla terza Lettera di Chiara ad Agnese [FF 2888]
Colloca i tuoi occhi davanti allo specchio dell’eternità, colloca la tua anima nello splendore della gloria, colloca il tuo cuore in Colui che è figura della divina sostanza, e trasformati interamente, per mezzo della contemplazione, nella immagine della divinità di Lui.
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