Stupendo amante
Venerdì XXV Settimana del Tempo ordinario
Sir 50,1.3-7 Sal 15 Mt 11,25-30
San Francesco di Assisi, Solennità
“Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo”, parole che sono l’eco della vita di S. Francesco! Si aggirava tra il popolo portando la ricchezza di Gesù. Si aggirava tra il popolo nell’umiltà e nella povertà del fratello che porta e condivide la fede. Si aggirava tra il popolo, mettendo in pratica la carità. San Francesco è l’uomo di Dio che sa stare con tutti gli uomini. La Grazia ha trovato in Lui un terreno bambino. Il terreno del piccolo che ha bisogno di rivelazione, che ha bisogno della Parola, che ha bisogno dell’Amore. San Francesco ha vissuto nella gioia profonda, ha portato il cielo sulla terra. La sua vita ha portato frutto, prendendo alla lettera le Parole del Signore. E pativa quando non le vedeva ascoltate o incarnate dai fratelli e dalle sorelle. Lo faceva piangere il vedere che l’amore crocifisso e risorto non era ricambiato.
La sua totale radicalità, la sua vita donata, ci spinga sempre più ad imitarlo per trovare la strada della vera gioia che ci indica il Vangelo.
Signore Gesù, ti ringraziamo per il Serafico padre Francesco, e perché ci chiami a seguirti, aiutati dal suo esempio di profondo e vero amante di Te.
Dalle Regole ed esortazioni [FF 140]
Io, frate Francesco piccolo, voglio seguire la vita e la povertà dell’Altissimo Signore nostro Gesù Cristo e della sua Santissima Madre, e perseverare in essa sino alla fine.
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