Mt 13,44-46

Cercatori audaci

Cercatori audaci

Mercoledì XVII Settimana del Tempo Ordinario
Es 34,29-35   Sal 98   Mt 13,44-46
Sant’Ignazio di Loyola sacerdote, Memoria

Un uomo trova un tesoro, un mercante trova una perla. Né l’uno né l’altro sono ancora in pieno possesso di quel bene che hanno visto. Ma “vanno”, sicuri della loro scelta: vogliono decisamente procurarsi quel bene prezioso. Si liberano di tutti gli averi, perché sanno che questi valgono meno del tesoro nuovo. Investono, perché sanno che la loro vita sta per cambiare. Forse ci sarà un passaggio difficile, una sorta di “guado”: ci sarà un momento in cui non avranno più nulla di ciò che avevano prima, senza tuttavia possedere ancora il nuovo. Si potrebbe temere che tutto sia perduto. Così può accadere a chi sceglie di lasciare tutto per il Regno dei cieli. Ma i due cercatori audaci ci mostrano la forza del desiderio. Sanno che il nuovo tesoro è già con loro. Con sguardo lungimirante e cuore sapiente, compiono tutto senza esitazioni. Anzi… pieni di gioia!

Signore Gesù, anche tu ti sei spogliato del bene sicuro che avevi, quando, dal seno del Padre, sei venuto verso di noi, svuotando te stesso e assumendo una condizione di servo (cfr. Fil 2,7). Grazie per il tuo amore.  

Dalla Vita Prima di Tommaso da Celano [FF 331]
Il grande amore che gli invadeva l’anima non gli permetteva ormai di tacere; tuttavia parlava in linguaggio enigmatico: cercava di esprimersi con gli altri nello stesso modo figurato con cui l’abbiamo visto discorrere con l’amico preferito di un tesoro nascosto. Diceva di rinunciare a partire per le Puglie, ma allo scopo di compiere magnanime imprese nella sua patria.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio