Tu non ti dimenticherai mai
Mercoledì IV Settimana Tempo di Quaresima
Is 49,8-15 Sal 144 Gv 5,17-30
Nell’Antico Testamento Dio si presentava come colui che fa morire e fa vivere, percuote e guarisce (cfr. Dt 32,39). Ma nel Vangelo capiamo che il Padre “risuscita i morti e fa vivere”, perché si ricorda sempre del suo amore (cfr. Sal 97). Non si dimentica mai di noi e agisce in intima sintonia con il Figlio, sempre per amore nostro. Anche oggi, anche per me, il Padre e il Figlio, uniti in un solo amore, si ricordano di me, agiscono, perché io viva sempre più come “figlia amata”. Il Padre ha dimostrato il suo amore per il Figlio obbediente, non lo ha dimenticato, non lo ha abbandonato alla morte, ma gli ha donato una vita nuova con la risurrezione. Così anche io, nella debolezza, nel peccato e nelle prove della vita, vengo continuamente ricordata dal Padre, risollevata dal suo amore per una vita nuova.
Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, Tu invece, Padre buono, non ti dimenticherai mai di noi.
Dalle Preghiere di San Francesco [FF 277]
Rapisca, ti prego, o Signore, l’ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, perché io muoia per amore dell’amor tuo, come tu ti sei degnato morire per amore dell’amor mio.
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