Dio promette… e mantiene!
Mercoledì I Settimana di Avvento
Is 25,6-10 Sal 22 Mt 15,29-37
Il profeta Isaia ci annuncia una gioia che è prossima. La mano del Signore finalmente si poserà ad asciugare il volto di chi piange, a strappare la coltre di dolore che ricopriva la terra. Una promessa di gioia, e poi segni di amicizia e di comunione, descritti come un banchetto gioioso e abbondante. Nel Vangelo, le folle radunate attorno al Signore Gesù sono coloro che in Lui hanno riconosciuto il compimento delle promesse di gioia e di comunione preannunciate dai profeti. La promessa si realizza! Gesù rende concreto, visibile e tangibile quel banchetto promesso, abbondante e gioioso, moltiplicando il pane e sfamando tutti fino alla sazietà. Stiamo vicino a Lui, come la folla ferita e affamata. Custodiamo giorno per giorno la fiducia nel Signore Gesù, che è la vera guarigione di ogni male, il cibo buono che sazia e rende gioiosa la vita.
Padre buono, che non infrangi mai le tue promesse, disponi il nostro cuore ad accogliere il tuo Figlio che viene, e rendici degni di sedere alla tua mensa, serviti da Lui.
Dalla Vita prima di Tommaso da Celano [FF 366]
Il beato Francesco radunò tutti insieme i suoi frati, e dopo aver parlato loro a lungo del Regno di Dio, (…) li divise in quattro gruppi, di due ciascuno e disse loro: “Andate, carissimi, a due a due per le varie parti del mondo e annunciate agli uomini la pace e la penitenza in remissione dei peccati; e siate pazienti nelle persecuzioni, sicuri che il Signore adempirà il suo disegno e manterrà le sue promesse. Rispondete con umiltà a chi vi interroga, benedite chi vi perseguita, ringraziate chi vi ingiuria e vi calunnia, perché in cambio ci viene preparato il regno eterno”.
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