La seconda parte
Giovedì XXX Settimana del Tempo Ordinario
Ap 7,2-4.9-14 Sal 23 1Gv 3,1-3 Mt 5,1-12
Solennità di tutti i Santi
La parola “santità”, in greco, contiene la radice del “kairòs” : il tempo opportuno. La Parola, così, ci insegna che quello dei santi è il cammino di chi ha vissuto pienamente il tempo che gli è stato donato su questa terra. Un’opportunità colta in pienezza, fino in fondo, fino alla fine, è stata fatta fruttare e risplendere nell’amore, sulle orme del Signore Gesù.
Ogni beatitudine è composta da due parti: la prima, “beati…” descrive una situazione, che non è forse fortunata, né tantomeno desiderata. Ma la seconda parte ne descrive l’effetto, il risultato, la conseguenza felice: “perché…”.
I Santi che oggi celebriamo, hanno vissuto una vita bella perché hanno saputo attendere quella seconda parte, nella pazienza e nell’amore, nella ricerca instancabile e nella preghiera. Questi nostri fratelli del cielo ci mostrano oggi una strada luminosa e incoraggiante. Lasciamoci accompagnare da loro.
Padre santo, che oggi ci fai contemplare la città del cielo, grazie perché ci doni questi fratelli eletti come “amici e modelli di vita”.
Dalla vita prima di Tommaso da Celano [FF 417]
Animato da ardente amore di Dio, il beatissimo padre Francesco desiderava sempre metter mano a grandi imprese, e, camminando con cuore generoso la via della volontà del Signore, anelava raggiungere la vetta della santità.
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